“Varese, land of basket”: questo è il titolo che potremmo dare oggi, per raccontarvi l’ennesimo successo organizzativo del Trofeo Garbosi, arrivato in splendida forma a spegnere ben trentasei candeline; l’evento, che anche quest’anno ha portato nelle palestre varesine oltre 800 mini atleti, si è concluso ieri con la classica sfilata finale di tutti i partecipanti al PalaWhirlpool, sede anche delle due finalissime degli under 13 e under 14.
Dopo la vittoria dei giovani under 12 della Robur et Fides, che la mattina di Pasqua avevano battuto la Comark Bergamo con un netto 63-34, per i varesini di Via Marzorati è arrivato anche il successo nella categoria regina, gli under 14, contro i cugini della Pallacanestro Varese: l’incontro, uno dei derby più emozionanti visti negli ultimi anni in questo torneo, ha messo di fronte due ottime formazioni che hanno lottato dal primo all’ultimo minuto su ogni pallone, dando vita ad un testa a testa che nel finale ha regalato la vittoria ai ragazzi di Pagani (64-60), permettendo loro di arricchire la bacheca societaria con un ennesimo prestigioso trofeo.
Nel match precedente quest’anno non c’erano varesine in campo, infatti, sono state Urania Milano e Pallacanestro Cantù a duellare per la coppa: ad alzare il trofeo, dopo quattro tempi divertenti e ricchi di belle giocate da entrambe le parti, sono stati i brianzoli che hanno saputo prendere il comando del gioco, dettando ritmi e schemi e lasciando i milanesi ad inseguire fino al definitivo 73-53.
torneo garbosi 2015 al palawhirlpoolVarese, Milano, Cantù, Bergamo sono state le protagoniste delle finali, ma potremmo elencare ancora tantissime società e tantissime regioni presenti in questi giorni nella Città Giardino, per dare una risposta positiva a chi continua a farsi domande sul futuro di questo sport e dei suoi settori giovanili: usciranno i campioni tanto attesi per la maglia azzurra da questi ragazzi? Questo non possiamo saperlo, ma la pioggia di canestri vista in questi giorni a Varese è un motivo in più per credere e lavorare sui nostri ragazzi, come fece all’epoca proprio Enrico Garbosi, e come fortunatamente stanno facendo i tanti allenatori visti in questi giorni; l’entusiasmo c’è, la voglia di sudare pure, il talento non manca: quindi, buon lavoro a tutti i settori giovanili e a tutti i ragazzi che hanno partecipato; ma soprattutto, apriamo l’invito per il prossimo anno, per la trentasettesima edizione del Trofeo Garbosi, vi aspettiamo!

Alessandra Conti