Dopo la scorpacciata di Champions League, la Unendo Yamamay Busto Arsizio deve resettare tutte le emozioni degli ultimi giorni e rituffarsi nella realtà italiana: domani, giovedì 9 aprile, alle ore 20.30 (diretta tv su Sportitalia) per le farfalle inizieranno ufficialmente i playoff scudetto; dal PalaBanca di Piacenza partirà, dunque, la rincorsa verso il tricolore e verso quella finale scudetto che potrebbe valere un posto in Champions League anche nella prossima stagione.

Le avversarie dall’altra parte della rete sono le giocatrici della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza, club che attualmente detiene il titolo di Campione d’Italia. Come l’anno scorso, quindi, le due formazioni si incontrano nei playoff scudetto: se, però, nella passata stagione si sono affrontate nella finalissima che poi ha consegnato il secondo titolo italiano consecutivo alle emiliane, in questa annata la sfida arriva al primo turno, ai quarti di finale. Piacenza si è classificata al quarto posto alla fine della regular season e ha preceduto di una posizione le biancorosse, che hanno terminato il campionato piazzandosi quinte. Ed ecco, quindi, l’accoppiamento tra la UYBA e il club che si è aggiudicato gli ultimi due scudetti e le due ultime edizioni della Supercoppa Italiana e due delle ultime tre Coppa Italia.
Piacenza ritira la Supercoppa 2Quello di gara-2 dei playoff è il quarto confronto stagionale ufficiale tra le due squadre: nel primo, la Supercoppa Italiana giocata al PalaIper di Monza, ad avere la meglio al tie-break è stata Piacenza; nel secondo e nel terzo incrocio, validi per il campionato, le formazioni si sono divise equamente la posta in palio, ovvero all’andata al Palayamamay è stata Busto a gioire, mentre al ritorno, al PalaBanca lo scorso 15 marzo, le emiliane hanno superato le lombarde per 3-0.
Rispetto alla sfida del Palayamamay del 14 dicembre, Piacenza ha effettuato un cambio in panchina e al posto di coach Alessandro Chiappini, attuale allenatore di Conegliano, è stato chiamato Marco Gaspari che fino all’anno passato guidava proprio le pantere venete. Da quando Gaspari ha preso in mano il timone il 13 febbraio, il gruppo ha inanellato ben cinque vittorie su sei partite disputate e ha sconfitto in successione Bergamo, Urbino, Busto, Casalmaggiore e Conegliano, cadendo soltanto una volta, e in modo inaspettato, a Firenze. Questo ruolino di marcia ha consentito a Piacenza di superare in classifica alcune squadre e di conquistare il quarto posto che ha significato avere il fattore campo a favore contro la UYBA.
Oltre alla novità coach Gaspari, nel girone di ritorno Piacenza ha salutato due giocatrici e ne ha accolte altrettante. Brussa e Carocci sono andate rispettivamente a Pavia e a Montichiari, mentre sono arrivate per vestire la maglia piacentina Cardullo, libero proveniente da Forlì, e Kozuch, opposto tedesco ex UYBA. Kozuch, dopo la stagione 2012/2013 in biancorosso culminata con il terzo posto in Champions League, ha provato un’esperienza all’Azeryol Baku e un’altra in Cina, a Shanghai; poi, all’inizio di febbraio, ha accettato l’offerta di Piacenza ed è rientrata in Europa integrandosi bene negli schemi e nella realtà della Nordmeccanica Rebecchi tanto che nell’ultima partita della regular season, quella decisiva contro Conegliano, ha firmato ben 15 punti con il 50% in attacco.
Presumibilmente coach Gaspari riproporrà nel ruolo di opposto proprio Kozuch che sarà in diagonale con la regista Dirickx; al centro ci saranno capitan Leggeri insieme a Wilson che nell’ultimo mese e mezzo ha sostituito Vargas, che si è infortunata gravemente agli addominali e che è sulla via del recupero. In posto quattro vedremo Sorokaite e Di Iulio, un duo di schiacciatrici italiane davvero competitivo e dalle ottime qualità. Infine, il libero sarà Cardullo, altra azzurra dalla carriera sfavillante. Pronte a subentrare ci sono Van Hecke, Valeriano e anche l’ex UYBA Caracuta.

Medaglia d'argento champions league uybaPassando alla UYBA, la squadra arriva ai playoff con il morale a mille dopo essersi messa al collo la medaglia d’argento nella massima competizione continentale non più tardi che tre giorni fa. Quella due giorni molto intensa anche dal punto di vista emotivo, potrebbe sì dare ulteriore spinta al gruppo biancorosso, ma potrebbe anche aver tolto qualche energia mentale e fisica a Marcon e compagne che, per forza di cose, hanno dovuto preparare la sfida in soli due giorni di allenamento. Piacenza sarà sicuramente più riposata e ha avuto più tempo per studiare le farfalle, ma dalla sua Busto avrà un entusiasmo e una carica che le emiliane non possono vantare.
Marcon, che proprio all’ultimo punto della finale di Champions League ha subito un infortunio alla caviglia, potrebbe essere in grado di giocare dall’inizio il match; se, però, nella rifinitura di domani mattina si valuterà di non rischiarla, coach Parisi dovrebbe affidarsi a Degradi o, in seconda battuta, a Perry. Confermate Wolosz in regia e Diouf opposto, Leonardi libero e Havelkova schiacciatrice di banda. Qualche dubbio rimane al centro dove Lyubushkina è stata colpita da un attacco febbrile tra domenica e lunedì e dove Pisani e Michel potrebbero essere in ballottaggio.

Importante sarebbe aggiudicarsi gara-1 per poi cercare di chiudere la serie già domenica alle ore 17 quando, al Palayamamay, si giocherà gara-2 di questo quarto di playoff scudetto (info per biglietti).

Laura Paganini