Tra gli effetti speciali gentilmente offerti dalla Lega Pro, c’è anche quello di riuscire a stravolgere la classifica senza che nessuno scenda in campo. E’ quanto occorso oggi con il meno quattro inflitto dal Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare al Monza che si vede così riportato come nel Gioco dell’oca a 35 punti, ovvero in quintultima posizione, l’ultima utile per doversi giocare la permanenza in categoria ai playout. Nessuna sorpresa, ovviamente, visto che il provvedimento (che punisce ulteriori due trimestri di mancato versamento dei contributi dopo quello già sanzionato con un meno due a marzo) era largamente atteso. Semmai si può eccepire sulla tempistica. Ma siamo ai sofismi. Buona o cattiva notizia per la Pro Patria? Vallo a sapere visto che la stangata ai brianzoli, di fatto, toglie dagli impicci Giana, Mantova, Torres e Renate altrimenti invischiate nell’ammucchiata salvezza.

Quello che è certo è che i tigrotti hanno ripreso, dopo due giorni di stop, la preparazione in vista del match di domenica a Meda con il Renate. Una gara che vedrà il recupero dello squalificato Guglielmotti e la perdita (virtuale) di Why always me D’Errico e del malpancista Baclet. Per l’ex Barletta l’esperienza biancoblu si era già virtualmente chiusa il 20 dicembre con il proditorio lancio della maglia del post Venezia. Solo l’impossibilità di andarsene (causa Coppa Italia galeotta giocata ad agosto in Puglia) lo aveva incatenato allo “Speroni” costringendo lui e la Pro ad una convivenza disfunzionale. Ora che il gioco s’è fatto duro, meglio evitare di dormire nello stesso letto. Quanto al francese, i problemi di stomaco accusati prima della sfida con la FeralpiSalò nascondono un mal di pancia in senso lato tendente al copia e incolla con D’Errico. E Montanari non sembra voler usare il Maalox.

Detto della squalifica a Chimenti del Renate e dei 500 euro di multa inflitti alla Pro Patria per il fumogeno gettato in campo dalla curva sabato, non resta che svelare la terna per i 90′ del “Città di Meda”: dirigerà Federico Sassoli di Arezzo con assistenti Ragnacci e Pizzagalli. Il fischietto aretino è un 31enne al primo anno in categoria con dieci gare dirette in Lega Pro, una sola vittoria esterna ed un precedente con i brianzoli: 1-1 interno con il Lumezzane. Dalla sua scheda personale si apprende che è laureato in Economia & Gestione, che è Assistente Corporate presso Unicredit, che ama il verde e che ha un debole per i cani Yorkshire. Insomma, chi volesse trovare sintonia sul campo, sa quali tasti toccare.

Giovanni Castiglioni