Quando finisce qualcosa a cui si tiene particolarmente, rimane sempre un sapore un po’ amaro in bocca, si sfoglia la margherita dei ricordi più belli, li si rivive e di solito ci si sente di ringraziare le persone che hanno accompagnato nel percorso appena compiuto. E’ così che hanno fatto, a distanza di solo qualche ora dal ko in gara-3 dei playoff scudetto contro Piacenza, due giocatrici della Unendo Yamamay Busto Arsizio: Giulia Pisani e Valentina Rania. Nella giornata di oggi, entrambe hanno voluto rendere pubbliche sui social le loro sensazioni e hanno tirato le somme della stagione appena terminata.

Pisani Rania 2 by MedauGiulia Pisani, centrale biancorossa che ha concluso ieri la sua terza annata a Busto, prova a mettere per iscritto le sue emozioni: “È difficile trovare le parole per esprimere il mio stato d’ animo. Potrei dire delusa, forse amareggiata, triste, o meglio senza parole. Poi però mi viene da guardare indietro, mi viene da pensare ai primi mesi, a quando questa squadra veniva solo attaccata da giornalisti e falsi tifosi, e lì mi viene da sorridere. Rido perché dopo aver toccato il fondo a Scandicci questa squadra è stata in grado di guardarsi negli occhi e di rialzarsi partita dopo partita, fino ad arrivare a essere Vice Campione d’Europa!! Forse tutti, noi in primis, si sarebbero aspettati un finale diverso, più meritevole, poteva essere tutto perfetto, ma si sa, la vita non è una favola e per arrivare a certi traguardi bisogna lottare sempre e comunque. Con questo vorrei ringraziare per prima cosa le mie compagne che mi hanno fatto vivere emozioni indescrivibili, che mi hanno sostenuta a inizio anno in un momento davvero difficileA tutte voi vorrei dedicare questa chiamata in Nazionale, questo ritorno a questa maglia azzurra che spero di onorare giorno dopo giorno, e a tutti quelli che a inizio anno mi criticavano e basta, non capendo, che oltre a problemi fisici evidenti, anche noi siamo essere umani e non macchine!! Infine come non dire grazie a voi ADF!! Grazie per non averci fatto mancare il vostro affetto e calore anche quando non eravamo in grado di ricambiarlo!! Un enorme grazie a tutti coloro che hanno fatto parte di questa ” strana “, difficile ma significativa stagione”.

Valentina Rania usa parola molto simili: “Ancora non mi sembra vero,usare la parola FINE non é mai bello,ma purtroppo oggi é il momento di scriverla… É finita un’altra stagione,per me la prima stagione in A1… Se ripenso a quest’estate,alla chiamata del mio procuratore che mi diceva della possibilità yamamay ricordo ancora con un sorriso quel momento( forse lui lo ricordo con un po meno sorriso), non mi sembrava vero,non mi sembrava possibile..e invece era tutto vero.. Mi sarei confrontata con giocatori di un livello assoluto, nella squadra dove qualsiasi giocatore punta ad arrivare,nel palazzetto più “bello”,dove in tutto l anno mi sono sempre sentita a casa,dove non mancava mai una bella parola per me,un sorriso,un complimento e anche del gran cioccolato. Ho percorso questo cammino con delle compagne di squadra uniche,ognuna di loro speciale x me,sono veramente orgogliosa di aver giocato con tutte loro,sono veramente orgogliosa di quello che abbiamo fatto,perché non dimentichiamoci che siamo le vice campionesse d’Europa… Non riesco a pensare che non saremo più in palestra assieme,mi mancherete un bel po’.. Ho veramente mille ricordi dentro,volevo ringraziare davvero tutte le persone che mi sono state vicino,tutte le persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi e ora sono dei punti di riferimento per me,sono degli amici,quelli veri.. Questo sport alla fine é bello anche per questo,perché ci sarà sempre qualcuno che in ogni annata entrerà nella tua vita,ed è davvero una cosa stupenda.. Auguro a tutte le mie compagne il meglio,sperando di ritrovarsi magari ancora assieme.. Un ringraziamento speciale poi va a tutti voi TIFOSI,il mio primo anno qui l avete reso davvero UNICO,brividi ad entrare in questo palazzetto.. Bravi voi! Io &happy per ora vi salutiamo e chi lo sa magari speriamo di rivederci presto“.

Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)