Tifo Legnano a BesozzoBESOZZO – In una cornice di pubblico da categoria superiore, Verbano e Legnano hanno dato vita a un incontro dai due volti. Estremamente tattico la prima frazione, nervoso, teso e combattuto il secondo. La partita si è conclusa a reti bianche, punteggio che va bene al Verbano in virtù della migliore posizione in classifica. Per i rossoneri di Celestini, in tribuna per squalifica, è già tempo di pensare al prossimo incontro contro la Varesina, per i lilla l’onore delle armi dopo una stagione vissuta tutta in rincorsa.

VerbanoPRIMO TEMPO – Le due formazioni si affrontano con schieramenti tattici speculari, 4-5-1, con densità a centrocampo e pochi spazi. Nonostante i due risultati utili su tre il Verbano inizia, fin dalle prime battute, a fare la partita, occupando stabilmente la metà campo lilla. Nei primi venti minuti non si registrano occasioni degne di nota, con i padroni di casa che controllano l’incontro agevolmente. Al 20’ un errato appoggio all’indietro di Prencipe nella propria metà campo innesca Amelotti sulla sinistra che mette un bel pallone in mezzo per la testa di Giangaspero, il colpo del numero nove finisce alto di poco. Al 23’ Dal Santo serve in profondità Napoli, l’esterno sinistro centra per la testa di Amelotti che impatta male di testa, con la palla che finisce sul fondo. Sospinto dall’incessante tifo della propria curva il Legnano prova ad alzare il baricentro. Al 37’  veloce giro palla degli ospiti, con la sfera che si sposta dalla fascia destra a quella sinistra, fino ad arrivare sui piedi di Laraia che rientra e conclude di sinistro: Maino respinge a due mani, per quella che rimarrà  la parata più difficile di tutto il primo tempo. Prima del duplice fischio c’è tempo per vedere Corio strozzare il destro dal limite dell’area. È l’ultima nota di un primo tempo avaro di emozioni, con squadre bloccate e molto prudenti.

LegnanoSECONDO TEMPO – Alla ripresa delle ostilità il Verbano si presenta con un cambio in porta, Bianchi per Maino, e Bettinelli per Corio, mentre Di Gioia inserisce Pizzi per l’infortunato Robustellini. Passano 4’ e il mister lilla effettua il secondo cambio: Prencipe lascia il posto a Keita. Il Legnano fa subito capire di voler giocare un’altra partita con i due esterni di centrocampo passando a un più offensivo 4-3-3. Al 9’ il Verbano rimane in dieci per il secondo giallo sanzionato a Moia reo di aver toccato la palla con il braccio al limite dell’area. Gli animi si surriscaldano, capitano Bratto viene ammonito. La conseguente punizione è calciata da Laraia: il suo tiro sul primo palo è preciso, ma lento e Bianchi si rifugia in angolo. Gli ospiti in superiorità numerica alzano il ritmo, spingono con veemenza e costringo i rossoneri nella propria trequarti. La pressione degli uomini di Gioia mette alle corda i padroni di casa ma, in termini di palle-gol, frutta solamente una serie di calcio d’angolo. Al 20’ Colombo salta secco Napoli e mette in mezzo un pallone che attraverso tutto lo specchio della porta senza che nessun giocatore lilla riesca a impattare con la palla. Al 25’ Rovrena sugli sviluppi di un corner calcia a lato di poco dal limite dell’area. Con il passare dei minuti l’offensiva lilla diventa meno impetuosa e il Verbano riesce ad alzare il baricentro e affacciarsi nella metà campo ospite con azioni di alleggerimento. Al 32’ Di Gioia gioca l’ultima carta a disposizione inserendo Nicodemo per Colombo. La stanchezza e la tensione dominano e fioccano i cartellini gialli da una parte e dall’altra. Al 40’ palla-gol per gli ospiti: Giordano sguscia via sulla sinistra, mette al centro per Laraia che, a due metri dalla porta, di testa manda a lato di poco. In pieno recupero il Legnano va in rete con Provasio su cross dalla sinistra di Laraia, ma l’assistente aveva già alzato la bandierina per posizione di fuorigioco. Si chiude con questo episodio una partita che segna la fine dell’avventura dei lilla di Gioia.

I MIGLIORI IN CAMPO
VERBANO – BRATTO  7.5: guida la difesa con autorevolezza e non perde mai l’uno contro uno.
LEGNANO – SLVIGNI 7.5: il vecchio leone non sbaglia un pallone ed è l’ultimo a mollare. Esemplare.

I COMMENTI
Comprensibile soddisfazione in casa Verbano. Così Celestini: “E’ stata una gara intensa, giocata contro una squadra in grande forma. Noi siamo stati bravi a non concedere spazi, anche quando siamo rimasti in dieci. Sono contento per i ragazzi, la società e la comunità di Besozzo. Ora ce la giochiamo”.
Sportività da parte del Direttore generale Fraietta per il Legnano: “I ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo ereditato una situazione difficile e  con oggi chiudiamo con il ventesimo risultato utile. Complimenti al Verbano”.

IL TABELLINO
Verbano-Legnano 0-0  (0-0)
Verbano
: Maino (dal 1’ st Bianchi), Verde, Napoli, Moia, Bratto, Incontri, Corio (dal 1’ st Bettinelli), Biagioni, Giangaspero (dal 10’ st De Filippis) , Dal Santo, Amelotti. A disposizione:  Hamataj, Ricupati, Raimondo, Martella. Allenatore: Celestini.
Legnano
: Houehou, Robustellini (dal 1’ st Pizzi), Castroflorio, Rovrena, Mele, Salvigni, Laraia, Provasio, Prencipe (dal 4’ st Keita), Giordano, Colombo (dal 32’ st Nicodemo). A disposizione: Zerrilli, Rossi, Massaro, Mazzuchelli. Allenatore: Di Gioia.
Arbitro:
Sig. Marco Paletta di Lodi.
Note – Spettatori circa 700. Ammoniti: pt: 10’ Bigioni (V), 15’ Provasio (L), 42’ Moia (V); st: 9’ Moia (V), 10’ Bratto (V), 14’ Verde (V), 32’ Mele (L), 37’ Nicodemo (L), 39’ Rovrena (L).  Espulso: al 9’ st Moia per doppia ammonizione.

Inviato Marco Gasparotto