Settimane, giorni decisivi in casa di un Varese già retrocesso. Ieri la notizia del ricorso respinto, una decisione immaginabile che lo stesso club si aspettava, oggi gli ancora tanti punti interrogativi sul futuro del club. Quello che c’è da capire è proprio se un futuro ci sarà o no. Al momento l’aria non sembra essere positiva. Continuano ad esistere le tre potenziali cordate, una varesina, la più improbabile, una non della zona, e infine una estera che porta in Svizzera. Proprio quest’ultima risulta al momenta quella più decisa a concludere l’affare, ma Giuseppe D’Aniello non si sbilancia. “Un po’ per scaramanzia e un po’ perché nel calcio ne ho viste di tutti i colori, preferisco non dare percentuali di riuscita o meno delle operazioni – le parole del direttore generale -. Ce n’è una più avanti rispetto alle altre, magari la soluzione poi sarà quella che al momento sembra meno vicina. La cosa positiva è che tutte hanno deciso di prendere tempo per analizzare con dovizia i documenti che abbiamo consegnato loro. Ciò significa – aggiunge – che non si tratta di scelte superficiali ma ben valutate”. Per il bene del Varese serve una soluzione che non solo garantisca l’iscrizione alla Lega Pro (considerando la riduzione dei posti è un lusso avere una squadra tra i professionisti e perderla sarebbe un peccato), ma anche una stabilità futura. Per questo “Anche noi dall’altra parte  – continua D’Aniello – analizziamo la genuinità dei potenziali acquirenti che devono anche avere la forza di dilazionare il debito e di investire nel progetto”.

Senza dubbio le prossime settimane saranno quelle decisive. Entro il 20 maggio, massimo 25, il Varese deve trovare una soluzione societaria altrimenti…. “Non ci resterà che consegnare i libri in tribunale” afferma D’Aniello. Le scadenze sono così scandite: il 25 giugno si deve ottemperare all’iscrizione al campionato e versare gli emolumenti Enpals e l’Irpef sino al mese di aprile compreso; poi il 30 giugno servirà la fideiussione di 400mila euro; entro il primo agosto gli stipendi e i contributi dei mesi maggio e giugno. Riuscirà il Varese nel giro di qualche settimana a trovare una nuova proprietà dopo la gestione Laurenza?

Elisa Cascioli