Due notizie buone e una cattiva. O viceversa. Insomma, questione di punti di vista. A stagione ancora calda causa effimero assaggio estivo e verdetti (quasi) tutti da scrivere, la Lega Pro ha presentato in giornata il format  organizzativo del prossimo campionato. Con Macalli inibito in virtù del caso PergoCrema, a fare gli onori di casa in via Jacopo da Diacceto a Firenze, i due vice presidenti Pitrolo e Rizzo che in una conferenza stampa ad hoc hanno illustrato il giro di vite imposto alla prossima stagione.
Per farla breve, fidejussione ridotta da 600.000 a 400.000 euro (con ulteriori scaglioni al ribasso in caso di monte ingaggi contenuto) e rose contingentate a 24 giocatori con almeno 8 under 21 (con taglio contributi in caso di inadempienza). Quindi la signorina di vavassoriana memoria si fa una taglia 36 con buona pace degli amanti delle skinny tra i pretendenti alla mano tigrotta.
E la notizia cattiva? Ah già, c’è anche quella. Dall’anno prossimo Sportube sarà a pagamento (con modalità e formule ancora tutte da stabilire) visto l’enorme successo di contatti e visibilità riscontrati nella stagione in corso. Ma vuoi vedere che il successo dipendeva dal fatto che era gratis? Ah, saperlo…

Giovanni Castiglioni