BarbaritoLa stagione del Verbano è terminata in finale playoff, raggiunta dopo il terzo posto in classifica e un successo (in realtà un pareggio a reti bianche, ma che è bastato per qualificarsi) nel primo turno contro un lanciatissimo Legnano. La successiva sfida secca in casa della Varesina, che ha chiuso il girone al secondo posto, se la sono aggiudicata proprio i padroni di casa, vittoriosi per 2-0 contro i rossoneri rimasti in dieci. Il bilancio di patron Barbarito è assolutamente positivo, ma c’è un pizzico di rammarico per come è andata la finale: “Quella partita si è decisa nel giro di cinque minuti, bastati per passare in svantaggio e poi per rimanere in dieci – il suo commento -. A quel punto tutto è diventato più complicato, ma la vita ce la siamo complicata noi. Sia il gol che l’espulsione forse sarebbero stati evitabili, ma oramai è andata così. Noi siamo una squadra molto giovane, scesa in campo contro una Varesina estremamente esperta”.

Essere arrivati a giocarsi i playoff nazionali è di per sé motivo di soddisfazione: “Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa – ammette Barbarito -. Siamo riusciti a superare il Legnano, una società che ha una grande storia alle spalle giocandocela alla pari. Ringrazio il mister e i giocatori. Non è stato un anno facile perché la sfortuna ci ha preso di mira. Abbiamo avuto numerosissimi infortuni e nonostante questo siamo arrivati sino alla finalissima”.
E su il futuro del mister il numero uno rossonero non ha dubbi: “Scelgo Celestini tutta la vita! Per me è riconfermatissimo. Ha la fortuna di avere ragazzi giovani da far crescere”. Il tecnico però non sembra così convinto di continuare la sua avventura al Verbano. “A volte è meglio fermarsi a pensare e non lasciarsi prendere dall’entusiasmo – confessa Celestini -. Ho bisogno di riflettere e parlerò col presidente. La mia intenzione sarebbe quella di lasciare perché forse è più giusto fermarsi dopo questa bella avventura. Dopo la partita ero molto deluso”.  “Agli allenatori piace lasciare un bel ricordo – commenta a riguardo Barbarito -. Ma Celestini deve essere fiero di ciò che ha fatto e questa stagione resterà sempre positiva”.

CelestiniCelestini è arrivato in corsa sul finale di stagione un anno fa. Quest’anno la sua squadra ha ottenuto 58 punti frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. “A inizio stagione – racconta il tecnico – pensare di poter arrivare a giocarcela con Legnano e Varesina era un’utopia e invece ce l’abbiamo fatta. Siamo stati gli unici ad impensierire la Bustese, la Varesina non ci è mai riuscita. Il Legnano è partito favoritissimo a inizio anno. Se si confrontano i suoi attaccanti con i nostri non ci sono paragoni. Abbiamo fatto un lavoro incredibile e ringrazio tutti i ragazzi. Sono un po’ rammaricato per come è andata l’ultima partita perché l’avevamo preparata in un certo modo, ma dopo l’espulsione è andato tutto in vacca. Abbiamo comunque cercato di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità e capacità. Merito agli avversari e grazie ai miei ragazzi che si sono impegnati sino alla fine”.

Elisa Cascioli

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