BettinelliPiove su Varese e provincia, diluvia a Masnago dove il clima è un mix tra dispiacere e bei ricordi. Domani pomeriggio il “Franco Ossola” saluterà la Serie B. Il Varese già retrocesso disputerà l’ultima partita casalinga, che coincide con la penultima di campionato, contro il Pescara. “Mi aspetto una buona partita, una buona prestazione per concludere bene la brutta stagione. Non sarà facile perché noi abbiamo molti problemi in questo momento, mentre il Pescara viaggia sulle ali dell’entusiasmo”.
Il temporale ha un po’ rovinato i piani del Varese che ha preferito lavorare in palestra. “La pioggia non ha spostato di troppo il nostro lavoro. Ci siamo adattati al clima, abbiamo fatto altre cose”. Il Varese ha battuto il record di indisponibili. L’elenco è interminabile: Borghese, Blasi (squalificati), Perucchini, Falcone, Osuji, Kurtisi, Cristiano, Zecchin, Jebbour, Simic e pure Neto Pereira.“Capita spesso in situazioni come queste che non tutti siano al massimo, un po’ anche per infortuni che si sommano ai precedenti, ma non mi sono mai lamentato e non lo farò ora. Ho a disposizione un gruppo di ragazzi che daranno il meglio”.

Scelte obbligate dunque in difesa: davanti a Birighitti spazio a Fiamozzi, Luoni, Rossi e De Vito. A centrocampo Capezzi e Barberis al centro con Lores Varela, Culina e Jakimovski a giocarsi i due posti sugli esterni. “Capezzi e Barberis hanno già giocato insieme a Frosinone, una delle nostre partite più belle, e anche ad Avellino”. In avanti invece la scelta ridotta sarà tra Forte, Miracoli e Capello. “Deciderò domani chi schierare in campo. Qualsiasi sarà la coppia, so che mi darà ampie garanzie”.

Archiviata la formazione, Bettinelli esterna le sue sensazioni: “C’è tristezza perché la Serie B è il campionato che meglio identifica il Varese, la sua storia, la sua cultura. Negli anni in cui si mirava alla Serie A magari sono stati fatti degli errori perché volevamo di più di quello che ci competeva. Perdiamo qualcosa di importante che è la Serie B ed è una grande tristezza vederla scivolare via così”. Poi spazio ai ricordi: “Cinque anni sono tanti e ci sono stati bellissimi momenti; momenti di aggregazione importante del popolo biancorosso: la semifinale playoff col Padova, la finale a Marassi, l’aver affrontato grandi realtà come Siena e Atalanta. Sicuramente porterò sempre con me tutto questo. C’è grande amarezza nel dover abbandonare la categoria ottenuta dopo 25 anni che sono stati interminabili, ma molto presto torneremo a gioire tutti insieme. Quello di domani non sarà un addio, ma un arrivederci. Ci assenteremo spero per una stagione sola. Mi auguro che si possa ripartire dalla Lega Pro perché tornare in B sarebbe più facile; partendo più indietro la separerebbero più anni”.

Infine un bilancio sulla stagione: “Quest’anno sono capitate tantissime cose – dice il tecnico -. Alcune positive, altre negative, ad alcune avrei rinunciato volentieri, ma fanno parte del bagaglio di esperienza e non bisogna mai buttare via niente perché tutto aiuta a crescere. Avremmo voluto ottenere un risultato diverso e a inizio stagione ci credevo fortemente, sapevo delle difficoltà, ma purtroppo quelle iniziali sono aumentate, si sono acuite ed è diventato sempre tutto più complicato. Senza colpevolazzare nessuno, perché è stato difficile per tutti. Il mio futuro? La settimana scorsa era il Crotone, adesso è il Pescara. Io penso solo al Varese, il futuro lo scopriremo vivendolo”.

20 CONVOCATI
Portieri: La Gorga, Birighitti, Seitaj.
Difensori: Luoni, De Vito, Dondoni, Fiamozzi, Rossi, Mancino, Rojas.
Centrocampisti: Corti, Lores Varela, Barberis, Capezzi, Culina, Jakimovski.
Attaccanti: Miracoli, Capello, Forte.

NON CONVOCATI
Squalificati: Borghese, Blasi.
Indisponibili: Perucchini, Falcone, Neto Pereira, Osuji, Kurtisi, Cristiano, Zecchin, Jebbour, Simic.

RISULTATI E CLASSIFICA

Elisa Cascioli