Coach Arosio Gallarate 2012-13“Buone letture e più a lungo…”. No, questa frase non è la pubblicità della “solita” settimana del libro o la campagna di qualche casa editrice. E’, semplicemente, l’indicazione che Filippo Arosio, coach della Saf.Co. Gallarate, lancia ai suoi giocatori in vista del retour-match casalingo contro Lungavilla, gara-2, che vale tutta la stagione. Una gara ovviamente da non sbagliare.
“Contro Lungavilla – dice Arosio -, abbiamo disputato un discreto primo tempo (24-23 alla pausa lunga ndr), ma ci siamo un po’ persi nelle ripresa quando, complici cattive letture offensive, non siamo stati più capaci di sfruttare in maniera adeguata i nostri vantaggi, in particolare quelli che, sulla carta, avevamo a disposizione grazie al nostro reparto lunghi. Nel secondo tempo siamo stati poco incisivi dentro l’area attaccando poco il ferro, ma soprattutto non siamo stati brillanti sul piano del ritmo di gioco. Avremmo dovuto correre molto di più cercando maggiormente il contropiede e le soluzioni in campo aperto. Insomma: in gara-1 abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma considero l’esito del primo match della serie alla stregua di una buona lezione da cui dovremmo aver imparato qualcosa”.
Di solito nello scarso ritmo e nella poca corsa di una squadra c’è anche il merito degli avversari: è così o si annotano solo vostre manchevolezze?
“Indubbiamente Lungavilla ha prodotto una gara difensivamente accorta e, grazie ad un buon bilanciamento, ci ha offerto poche occasioni per provare a strappare. Tuttavia, al di là della loro bravura, resta il fatto che, anche a fronte di rimbalzi puliti, raramente abbiamo cercato il gioco in velocità. Quindi, direi, un bel concorso di colpa”.
Come contate di portare alla bella il team pavese?
“Primo punto, va da sé fondamentale: dovremo giocare meglio in tutte le zone del campo e in tutte le fasi del gioco. Partendo, però, dalle piccole cose: attenzione totale in tutti i possessi; determinazione nel “sentire” e realizzare i tiri aperti; concentrazione massima nel leggere ogni situazione offensiva; prontezza e reattività nel voler alzare il ritmo di gioco. Quest’ultimo punto potrebbe essere la chiave di svolta della partita. Poi, elemento accessorio indispensabile, rispetto a gara-1 dovremo tirare con percentuali migliori.
Detto senza termini suona così: per non farsi eliminare da Zandalasini e compagni e costringerli allo spareggio dovremo mettere in scena una partita quasi perfetta”.
Impegno difficile?
“Sicuramente”.
Possibile?
“Certo che sì, noi ci crediamo e spinti dal nostro pubblico, col palazzetto di via Sottocorna “sold out” da due settimane, ce la faremo”.

 

PLAYOFF SERIE C2 – GARA 2
Saf.Co. Gallarate – Basket Lungavilla (sabato 23 maggio ore 21) (0-1)

 

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Massimo Turconi