25 aprile 2000-26 maggio 2015: si chiude l’era della Futura Volley Busto Arsizio targata Forte. Da oggi, infatti il club bustocco, che negli ultimi anni ha fatto la storia della pallavolo femminile italiana e anche europea, ha un nuovo presidente, ovvero Giuseppe Pirola, patron di Unendo Energia Italiana e uno dei main sponsor della società insieme a Yamamay. Oltre al cambio di presidenza, nell’affollata sala hospitality del Palayamamay di Busto Arsizio, è stato presentato anche il nuovo quadro dirigenziale e tecnico della Futura Volley che vuole ripartire da forze nuove ed entusiaste, dopo la chiusura di un lungo ciclo di successi e soddisfazioni.

Al tavolo, insieme al neo presidente Giuseppe Pirola, si sono seduti un commosso ex presidente Michele Forte, che comunque rimane in società e continuerà a svolgere l’importante lavoro fisioterapico insieme alla moglie Nadia Brogioli, il neo coach Marco Mencarelli, il nuovo amministratore delegato Paolo Lugiato, che prende il posto di Massimo Aldera (quest’ultimo ha scelto di concedersi un anno sabbatico), ed Enzo Barbaro, confermato team manager della squadra, curatore dell’area marketing e che da questa stagione seguirà in prima persona anche l’attività di costruzione del roster delle giocatrici. A moderare la conferenza stampa Giorgio Ferrario, addetto all’area comunicazione e new-media.

 

imageA prendere la parola per primo è il neo presidente, Giuseppe Pirola: “Per me è una giornata davvero importante. Il mio cammino alla Futura Volley e nel mondo del volley è iniziato 4 anni fa; dopo aver fatto conoscere gradualmente me e la mia azienda, ora ho la grande opportunità di diventare azionista di maggioranza della Futura Volley nonché il presidente della squadra. Per me è un onore e una responsabilità non da poco: prendo il timone da Michele, che fino ad adesso è stato il presidente di un club che ha fatto la storia della pallavolo, e raccolgo quanto di buono fatto da parte dei miei predecessori in questi anni. E’ doveroso per me ringraziare Michele Forte e anche Massimo Aldera per come abbiano fatto crescere questa società. Ora però è necessario rinnovarsi, come stiamo già facendo, per poterci garantire un futuro più solido, che ci dia la possibilità di lavorare con la necessaria tranquillità e di poter programmare un progetto nuovo: è fondamentale dunque per noi poter collaborare insieme al nuovo amministratore delegato Paolo Lugiato, che è una mia grande scommessa e che vincerò sicuramente. Lui è un manager che gestisce grandi aziende e si è innamorato del volley e della squadra. Il  mio è stato un corteggiamento durato un anno e ora sfocia in un matrimonio.
Unendo Energia Italiana ha creduto da subito nella Futura Volley, ha programmato ingenti investimenti sul territorio e ne ha in serbo altri. Qui a Busto Arsizio abbiamo il palazzetto più bello d’Italia e vorrei che diventasse un punto di riferimento per la città non solo quando ci sono le partite di pallavolo; sono infatti disposto a promuovere iniziative per tenerlo vivo anche nel periodo estivo quando non ci sono i campionati. Mi piacerebbe anche che almeno due ragazze della nostra “cantera” ogni anno passassero in prima squadra per radicare ancora di più in loro il nome della Futura Volley e per puntare davvero sui giovani talenti nostrani”.

La palla passa poi a Paolo Lugiato, nuovo amministratore delegato della Futura Volley, che spiega subito il suo ruolo: “Da osservatore che da poco vive la pallavolo, noto che in questo sport c’è un elevato livello di professionalità e un’altrettanto forte componente passionale da parte delle persone che ruotano attorno all’ambiente del volley. Ci sono sponsor che sono dei mecenati e che quando la passione diminuisce abbandonano il club. L’obiettivo di tutti noi, invece, è fare un progetto lungo e sostenibile. Ritengo che questa squadra, grazie al lavoro precedente, abbia una reputazione incredibile sul mercato, tutti non parlano che bene di questa società, c’è un’opinione positiva unanime. Sono convinto che questa reputazione possa essere sfruttata ulteriormente per una Futura Volley 2.0 che avrà più partner commerciali che daranno più benzina e che consentiranno di arrivare a risultati ottimi. Voglio incrementare i ricavi con nuovi sponsor e con quelli che ci sono già come Tigros, Viar, Unendo Energia Italia, Peugeot, Yamamay e tutti altri; ma dobbiamo ricordarci di non dipendere da nessuno di loro perché, se qualcuno di questi decidesse di lasciare, la Futura Volley dovrà continuare ad esistere e a vincere. La parte sportiva non sarà il mio compito e non ha bisogno dei miei input; io ho compiti strettamente collegati alla parte manageriale, alla ricerca di sponsor, al dialogo con le istituzioni e con i media“.

Barbaro LugiatoEnzo Barbaro rimane team manager della squadra e curatore dell’area marketing, ma da questa stagione seguirà in prima persona anche l’attività di costruzione del roster delle giocatrici: “Stiamo lavorando quotidianamente e molto duramente per costruire la squadra. Questo nuovo mio ruolo mi sta dando ulteriori stimoli e avere una nuova figura al mio fianco mi dà ulteriore linfa. Non abbandonerò la parte di comunicazione e marketing, ma sono pronto per qualcosa di più per me, poter continuare con la Futura e poterla innovare ulteriormente. Quello fatto fino ad oggi è sotto gli occhi di tutti e non posso che ringraziare quelli che hanno fatto il mio percorso da Massimo Aldera, a Michele Forte a Giorgio Ferrario che fa un lavoro straordinario e che, come me, ha tanta passione e tante idee. Non ci siamo mai seduti e non vogliamo farlo adesso. Ho quindi ottime sensazioni di questo nuovo assetto.
Passando alla parte tecnica, le prime settimane di lavoro con Marco Mencarelli hanno mostrato un certo feeling tra di noi. Mencarelli è una persona eccezionale dal punto di vista umano ed è anche un professionista di altissimo livello, è un piacere lavorare con lui. Stiamo cercando di fare scelte oculate con l’inserimento di qualche piccola scommesse. Vogliamo andare avanti per la nostra strada, stando fuori dal mercato impazzito di questi ultimi giorni in Italia; non abbiamo mai avuto un budget milionario, ma abbiamo cercato di scommettere sempre con giocatrici giovani e di grande prospettiva e lo faremo ancora. Tra queste c’è Celeste Poma, che ha già un passato in A1 e sui cui noi e Mencarelli crediamo molto, e Jaimie Thibeault con la quale la trattativa si è conclusa in meno di 24 ore e che ha mostrato anche lei tanto entusiasmo nell’approdare a Busto Arsizio. Stiamo lavorando su altre piste per continuare a stare in alto. Non garantiremo la vittoria, ma l’obiettivo è di fare un campionato costruendo un grande gruppo, come ha dimostrato la storia di Casalmaggiore quest’anno. Le giocatrici devono essere orgogliose di venire qui, devono correre quando sono contattate”.
Entrando più nello specifico, Barbaro aggiunge: “Non escludo che ci possano essere delle conferme, stiamo riflettendo. La costruzione della squadra è un incastro non semplice. Lyubushkina è impensabile che possa rimanere, è pronta a tornare in Russia. Nel giro di una settimana, però, annunceremo altre giocatrici, ci sono trattative in dirittura d’arrivo. Non ci precludiamo la linea giovane e valuteremo il futuro di Degradi e Angelina così come quello di Pisani e Camera“.
Dopo il secondo posto in Champions League dello scorso 5 aprile, arriva l’annuncio che la Futura Volley non parteciperà alle coppe europee: “La squadra è qualificata in Challenge Cup, ma non parteciperemo perchè per noi è molto importante focalizzare le risorse economiche e non solo sul campionato. Mencarelli ha bisogno di lavorare tanto in palestra e non perdere giorni in giro per l’Europa. Per questo crediamo che la scelta migliore sia quella di non giocare in Europa per concentrarci di più sul campionato che, tra l’altro, avrà diversi turni infrasettimanali”.

mencarelliMarco Mencarelli, nuovo coach di Busto Arsizio, si presenta così: “Sto vivendo il sogno di avere l’opportunità di allacciare il mio credo pallavolistico con una società che ha dimostrato sempre di aver capito il significato del termine progetto. Ci tengo a dire che Busto non ricomincia da zero, ricomincia da uno standard progettuale che non ha paragoni in altre piazze e che mi fa sentire fiero di farne parte. Voglio portare una pallavolo più veloce, una pallavolo che assomiglia a quella giocata nel maschile negli ultimi sette o otto anni. Il mio obiettivo è di ricostruire un ciclo vincente e i primi passi saranno quelli di essere prima competitivi in Italia e poi anche nel contesto internazionale. La mia metodologia di lavoro? Il volume di lavoro che propongo è elevato, starò molto in palestra e credo che sia proprio la disciplina sportiva della pallavolo a richiedere questo. L’entusiasmo e la disponibilità in una squadra sono necessarie perchè fanno vivere il grande lavoro non come un momento duro“.

Infine, chiude un commosso Michele Forte, presidente uscente: “Devo fare un discorso di commiato e vorrei partire dal grande numero di volontari che ha lavorato per questa squadra. Vorrei ricordare innanzitutto una persona che mi ha aiutato quando ce n’è stato bisogno che è Massimo Aldera. Oltre a lui, ci sono Nicola, Massimiliano e Giancarlo, tutte persone che hanno passato ore e ore in palestra e che hanno dato una grandissima mano. Per Busto siamo stati un esempio, abbiamo dato una dimostrazione di cosa vuol dire vincere. Ringrazio anche i medici, i consulenti e tutti coloro che hanno svolto nella maggior parte il loro lavoro gratuitamente. Ringrazio anche mia moglie, che ha dovuto fare da medico e da mamma alle giocatrici. Tutti noi siamo portatori di emozioni e l’emozione è la cosa che tiene in vita tutte le persone. Forse faremo fatica all’inizio di questa nuova avventura, ma non molleremo mai e nessuno deve remare contro. Finchè avrò energia e forza non mollerò“.

Invitato ad intervenire, Gigi Farioli, sindaco di Busto Arsizio, spiega: “Il mio rapporto con la pallavolo è sempre stato molto intimo. Prendo atto di questo cambiamento, ma la passione e l’entusiasmo della novità si inseriscono in un filone ben radicato e non nell’improvvisazione. Sono sicuro che la Unendo Yamamay sia sempre più Futura“.

Laura Paganini