Potrà un esordiente nella post season tenere a freno i bollenti spiriti dell’incrocio salvezza con il Lumezzane? E’ quanto pensa (o si augura) Roberto Rosetti che, per il ritorno dello “Speroni”, ha designato il terzo anno (ma deb a livello di playoff e playout) Niccolò Baroni di Firenze (assistenti Orlando e Macaddino).
Il fischietto gigliato (e qui i retroscenisti si scateneranno vista la prossimità alla sede di Lega. Bietolini vi dice niente?) è però considerato un vero duro della categoria. Per lui cartellino rosso facilissimo (9 in 20 gare dirette in questa stagione) e una certa suscettibilità a proteste plateali e linguaggio poco acconcio: in sezione è soprannominato l’Alighieri. Quindi se in Val Gobbia serviva tenere le orecchie tappate, sabato sarà meglio tenere la bocca chiusa. Lo sa bene Calzi che ha già avuto storie tese con Baroni a Bergamo (con successiva stangata a corredo) nell’unico precedente stagionale.

A seguire la lista di tutti i trascorsi con la Pro Patria (per il Lume bilancio di una vittoria, un pareggio e una sconfitta):
20/01/2013  Rimini – Pro Patria  1-1  espulso Vittori (RN)
13/10/2013  Pro Patria – Reggiana  0-1  espulso Alessi (RE)
06/04/2014  Virtus Entella Chiavari – Pro Patria  0-0  espulso Ricchiuti (V)
25/01/2015  AlbinoLeffe – Pro Patria  1-0  espulso Calzi (PP)

 

E, a proposito di precedenti, per chi si chiedesse quali probabilità statistiche abbia la Pro Patria di farcela sabato, la risposta è il 50% (o quasi). Dalla stagione 1993-94 (campionato in cui furono introdotti i playout), in 30 casi l’andata è terminata 1-0 e in 14 di questi al ritorno la squadra ospitante ha poi operato la rimonta (non i tigrotti nel ’08 quando dopo l’1-0 del “Bentegodi”, impattarono 1-1 col Verona allo “Speroni”). Se allarghiamo la casistica ai successi di misura (2-1 e 3-2), la percentuale è pressochè la stessa: 23 su 49. Aggiungendo che nella storia dei rispettivi club il bilancio salvezze/retrocessioni ai playout è in equilibrio (2-2 la Pro e 1-1 il Lume), resta una banale ma inconfutabile regola: dare tutto in campo e…munirsi di amuleti sugli spalti.

 

Giovanni Castiglioni