Il Varese di domani è ancora tutto da costruire. Fino a poco tempo fa non era chiaro nemmeno se ci sarebbe stato un domani, ma la settimana appena conclusa ha dissipato ogni dubbio. Nonostante in via Manin prevalga la cautela, la trattativa con la cordata capeggiata da un imprenditore lombardo oramai non è più solo una trattativa. Incontri e colloqui sono sfociati in un accordo vero e proprio che è già stato messo nero su bianco. Dopo la liberatoria di Montemurro arriverà la firma davanti al notaio che sancirà l’azzeramento delle quote e la ricapitolizzazione.
Dunque ammesso che non succedano clamorose sorprese il Varese si iscriverà regolarmente alla Lega Pro, partendo da -2 viste le due ultime scadenze non rispettate.

Nel frattempo circola già qualche voce di mercato che naturalmente riguarda solo le uscite. Vi abbiamo già parlato dell’interesse del Padova, neopromosso in Lega Pro, nei confronti di Neto Pereira, attaccante che ha ancora un anno di contratto col Varese. I biancoscudati non sarebbero gli unici interessati. Il brasiliano piacerebbe anche al Brescia (altra squadra retrocessa) e al Siena, società che hanno sondato il terreno.

Molto più di un sondaggio pare  invece quello della Sampdoria verso il portiere Perucchini. Il club ha messo gli occhi sul portierone arrivato a Varese in prestito dal Lecce e che si è distinto nel girone di ritorno terminando in anticipo il campionato a causa di un infortunio. Sarà lui l’erede di Viviano?

Elisa Cascioli