Il Varese non ha ancora ufficializzato il direttore sportivo (non sarà Gabriele Ambrosetti e probabilmente nemmeno Aldo Preite), ma la scelta è vicina. Sul fronte calciomercato il primo passo ha a che fare con le comproprietà, da risolvere obbligatoriamente entro il 30 giugno. Attualmente sono cinque i “big” che il club biancorosso condivide con altre società: il fantasista Tremolada è a metà con l’Inter, così come De Luca è diviso con l’Atalanta, Miracoli col Genoa, Moreo con l’Entella e infine Dondoni è in comproprietà col Novara.
Pare che il Varese sia intenzionato ad accaparrarsi l’intero cartellino di Tremolada, classe 1991 che nella stagione appena passata ha ben figurato con la maglia della Reggiana, poi un infortunio lo ha tolto dai giochi. Difficile invece capire le intenzioni del club di via Manin sugli altri fronti. Un nodo da sciogliere è quello di Miracoli. L’attaccante che in B non ha particolarmente brillato, potrà far bene una categoria più in basso dove ha già collezionato esperienza con la Feralpi Salò? Questo è il punto interrogativo del Varese. Dunque il destino dell’attaccante è ancora da capire, considerando che il reparto offensivo biancorosso, dando per assodate le presenze di Neto e Momenté, sarebbe ben fornito se si considera anche il giovane Luca Forte. Il classe 1994 fa gola a numerosi club, ma il Varese è disposto a privarsene solo nel caso di un’entrata economica importante.

Sono molto più probabili le partenze del terzino Fiamozzi e dell’esterno Falcone. Per il primo si è fatto avanti il Bari anche se negli ultimi giorni è stata sempre maggiore l’insistenza del Pescara. Per Falcone invece resta aperta la pista Avellino dove è appena approdato Rea.
Riguardo agli ex invece, il portiere Perucchini è tenuto sotto osservazione da numerosi club di A e di B, tra cui il Palermo che sta insistendo per averlo. Perucchini sarebbe l’ennesimo ex biancorosso in rosanero dopo il titolare Sorrentino e l’esterno Lazaar.

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