Nuovo giro, nuova corsa, sempre in treno, sempre verso Roma. Dopo quella di oggi a Firenze, alla sede della Lega Pro per presentare la tassa di iscrizione senza però la fideiussione, il direttore generale Giuseppe D’Aniello dovrà farne un’altra, entro il 14 luglio, per presentare reclamo a Roma e ottemperare tutte le scadenze non saldate finora (800mila euro + 40mila euro) altrimenti il Varese sarà fuori dal prossimo campionato in cui partirebbe comunque da un -4 in classifica.

Nonostante le difficoltà, la pianificazione della stagione prosegue ugualmente, ma il mercato è “parzialmente congelato” ci dice D’Aniello. “Al momento la priorità del club è l’iscrizione e tutte le attenzioni sono concentrate su questo. Ciò rende tutto più complicato perché abbiamo poco ‘potere psicologico’, nel senso che i giocatori sono restii ad accettare la nostra piazza. Per fortuna però non dobbiamo costruire la squadra da zero; abbiamo già un buon organico e a prendere i giocatori si fa sempre in tempo. Abbiamo risolto a nostro favore parecchie comproprietà e su questo fronte siamo soddisfatti”.

Ci sarà un fuggi fuggi da Varese? Gli occhi di alcuni club, come ad esempio l’Arezzo, sono caduti sull’attaccante Matteo Momenté che nella passata stagione all’Albinoleffe ha fatto la differenza. D’Aniello però non conferma l’interessamento: “Con noi non si è fatto vivo nessuno”.

Elisa Cascioli