Nello scorso mese di maggio l’inizio dell’avventura, il realizzarsi di un sogno: il varesino, di Bisuschio, Samuele Piccinotti, centrocampista centrale che ha iniziato nelle giovanili del Varese e giocato nella scorsa stagione in Serie D con la maglia dell’Inveruno è partito alla volta di Seattle, negli Usa. Samuele indosserà la maglia dell’FC Tacoma, formazione che fa parte della NPSL (National Premier Soccer League), un campionato senza limiti di età, Piccinotti è classe ’94, che dura tre mesi da aprile a giungo più le fasi nazionali.

Dopo cinquanta giorni l’esperienza è sempre più positiva con la formazione del Tacoma che si è appena conquistata il diritto di disputare i playoff che giocherà contro il Sacramento Gold di Sacramento.
“Mi trovo molto bene qui a Seattle, vivo in una città bellissima – ci racconta Samuele – Al mio arrivo la prima cosa che ho fatto è stata di andare allo stadio per vedere la partita di Coppa dei miei compagni e conoscere Presidente e Team. Mi hanno accolto molto bene con grande ospitalità soprattutto nello spogliatoio, cercando di aiutarmi nei primi tempi con la lingua”.

I risultati sono un po’ mancati all’inizio con due sconfitte nelle prime due gare. La squadra ha poi reagito vincendo le tre partite successive e qualificandosi per le finali ed il diritto a partecipare agli US Open 2016, una sorta di Coppa Italia, in una posizione vantaggiosa sulla griglia. “Non posso negare che ad un certo punto ho pensato che quest esperienza sarebbe finita prima del previsto – continua Piccinotti – ma grazie al duro lavoro quotidiano sul campo e allo spirito combattivo e di non mollare mai che ci ha trasmesso il mister Filippo Milano, domenica dopo domenica siamo riusciti a conquistare l’obiettivo”.

Ora i playoff, ma per il futuro? “Il mio accordo con il Tacoma è di stare qui fino a quando andremo avanti nei play off, quindi spero fino alla vittoria dei finale, dopodiché la mia intenzione è di tornare in Italia per affrontare un altro campionato di serie D,e per questo i miei agenti stanno lavorando per me in cerca di una sistemazione che rispecchi le nostre volontà. Per quanto riguarda gli USA, mi piacerebbe ritornare l’anno prossimo e spero di ricevere anche un offerta da una società professionista in questo mese. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Giuseppe Pezzano (fresco anche della promozione in serie A con il Bologna) che mi ha dato la possibilità di vivere questa esperienza, e non mi ha mai fatto mancare nulla in questi mesi, sia in campo che fuori, facendomi mancare il meno possibile l’Italia e casa mia”.

Michele Marocco