Sì o no? Se in Grecia le piazze si sono riempite per il no all’accordo, a Busto il sì al referendum sul futuro tigrotto farebbe tirare quantomeno un sospiro di sollievo. Ma sarà così? A meno di cinque giorni dal triplice fischio sulle iscrizioni in Serie D (atteso per venerdì in serata), il cauto ottimismo della passata settimana ha lasciato spazio ad una meno prudente strizza.
Dopo l’incontro rompighiaccio tra Armiraglio e Vavassori infatti, il “moderato ottimismo” sfoderato dall’assessore allo sport avrebbe dovuto coniugarsi con un successivo e (probabilmente) decisivo faccia a faccia. E invece? E invece ciccia perchè, al momento, il negoziato avrebbe subito un’improvvisa battuta d’arresto. I motivi? Per quelli (come sempre) bisogna affidarsi a Radio Corridoio che sussurra di una trattativa diventata sorprendentemente “alla carta”. Cioè? Cioè il patron avrebbe mostrato gradimento per alcuni piatti (leggasi anagrafiche dei suoi potenziali successori), mentre avrebbe inarcato il sopracciglio per altri (Zangari, si dice, su tutti). Con conseguente improvviso raffreddamento dell’iniziale entusiasmo.
Quindi? Quindi al netto di forzate o volontarie defezioni, ora occorrerà capire se i Capitani Coraggiosi hanno comunque i mezzi necessari per andare oltre la melina, rilevare il club ed iscriverlo entro il 10 luglio. Oggettivamente difficile. Sempre che (e lo ribadiamo da settimane), Vavassori non abbia in canna il colpo ad effetto di una cessione last minute a compratori sin qui rimasti nell’anonimato. Plausibile? No. Ma c’è qualcuno pronto ad escluderlo?                                      

Giovanni Castiglioni