Venerdì sera, di fronte ad un buon pubblico, al Levi di Giubiano è andato in scena una sfida internazionale: la squadra di casa del Rugby Varese Under 16 ha ospitato il SOUA Rugby, società francese di Albertville nata nel 1985 dalla fusione delle due precedenti società rugbystiche distanti appena 8 km. La gara è terminata in assoluta parità, sul 15-15.
E’ stato un match molto fisico e tirato – questo il primo commento di coach Piazza -. La partita è stata molto fisica e nervosa, più di quelle affrontate dai ragazzi biancorossi durante il campionato e la successiva Coppa delle Alpi, segno del livello di gioco internazionale dato dagli ospiti della serata”.

Varese è partita bene esprimendo un bel gioco e concretizzandolo con la meta di Malnati. Ma gli avversari non sono da meno: il 10 è senza dubbio il giocatore tecnicamente migliore del SOUA ed è dalla sua visione di gioco che partono due azioni che portano alle 2 mete ospiti. Il nervosismo sale sul campo e le squadre si infervorano. All’inizio del secondo tempo scendono quindi in campo due squadre che vogliono portare alto l’onore delle proprie società e non si risparmiano, si vedono placcaggi di prim’ordine da ambo le parti, voglia di pestare sulla gambe e superare l’avversario degno di squadre di alti livelli.
Varese a 5 minuti dal termine riesce a poggiare la palla oltre la linea di meta avversaria portando il risultato sul 15 – 12. All’ultimo secondo però gli ospiti riescono a guadagnarsi una punizione fra i 10 ed i 22 varesini dalla quale mettono un bel calcio piazzato che chiude il match sul 15 – 15.

Stefano Piazza è “soddisfatto di tutto quello che hanno fatto i ragazzi per tutta la stagione. Non abbiamo avuto un MVP, ma tutta la squadra per lo spirito e la lealtà espressa sul rettangolo di gioco si merita gli applausi di tutti noi”. Si chiude così la stagione dell’ASD Rugby Varese; appuntamento a settembre.

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(foto Elisa Carcano)