Attilio Fontana non è disposto a rispondere alle dichiarazioni di Massimo Trainito, vicepresidente del Varese che oggi si è sfogato tramite un comunicato stampa in cui non ha chiarito la situazione attuale del club, che il 14 luglio rischia di non iscriversi, ma ha chiesto l’aiuto di tutti nel salvarlo, compreso quello del sindaco della Città Giardino.

“Le parole di Trainito non le commento – ci dice il primo cittadino -. Ho sempre dato una mano dando la mia piena disponibilità e gli imprenditori interessati li ho sempre messi in contatto e indirizzati verso l’attuale dirigenza. Il mio lavoro finisce qui. Una volta che li presento poi non posso occuparmi delle trattative. Non è il mio compito”.

Fontana, che conosce bene la situazione della squadra della città, nei giorni scorsi ha avuto a colloquio sia Trainito che D’Aniello e non solo. Nel caso in cui l’attuale Varese dovesse non iscriversi, ciò comporterebbe la sparizione del titolo sportivo, la città tramite il sindaco potrebbe chiedere alla Ficg di iscrivere un’altra squadra in rappresentanza della città nei dilettanti. Fontana però preferisce non entrare nei dettagli: “A questo punto aspetteremo martedì e poi ci pronunceremo in merito – conclude -. Se c’è un’alternativa lo si saprà dopo il 14″.

Elisa Cascioli