L’Italia si laurea campione. E’ proprio il caso di dirlo: gli azzurri di mister Piscedda vincono la medaglia d’oro alle Universiadi di Gwangju, in Corea del Sud, la manifestazione riservata agli studenti universitari di tutto il mondo. La nostra nazionale di calcio maschile sale quindi sul prestigioso gradino più alto del podio dopo aver battuto con un rotondo 3-0 i padroni di casa della Corea del Sud; le marcature portano la firma di Biasci, Regoli e Morosini.
Del gruppo fa parte anche Stefano Truzzi, centrocampista del Varese 1910 che vanta qualche presenza in prima squadra; Truzzi oggi non è sceso in campo, ma ha giocato costantemente durante le Universiadi e ha dato il suo bel contributo alla causa. Grande gioia, dunque, per lui e per l’intera squadra azzurra che ridà un po’ di lustro al movimento calcistico nostrano, almeno a livello universitario. Al terzo posto si piazza l’Irlanda che ha sconfitto nella finale per il bronzo il Sud Africa con il punteggio di 3-1.

Se Truzzi porta a casa la medaglia del valore più prezioso, non riesce a fare altrettanto Laura Repetto, pallanuotista cresciuta nella Von. L’Italia, impegnata nella finale per il terzo posto, è stata sconfitta per 13-8 dalla Russia e si deve accontentare della quarta piazza. Le russe hanno preso il largo fin dai due primi quarti, terminati sull’8-2; poi, le azzurre hanno provato la rimonta, invano. Per Repetto una marcatura nel secondo periodo.

Laura Paganini