Poco più di un mese fa è stata siglata una convenzione tra Cus Insubria e A.S.D. Insubria Volley. Le due società hanno raggiunto un accordo per un progetto ambizioso in cui, a partire dalla stagione agonistica che sta per arrivare, Cus Insubria, Università dell’Insubria e l’Insubria Volley lavoreranno a stretto contatto per valorizzare la pallavolo come disciplina di formazione e di crescita culturale.
Erano stati quattro gli obiettivi fissati, tutti raggiunti: Varese avrà di nuovo una squadra maschile di volley che milita in B2, realtà che manca in città dal 2009, e giocherà  nel nuovo palazzetto di via Monte Generoso a Varese; sarà allestita una compagine femminile solo universitaria con la quale poter disputare finalmente il campionato universitario; si svilupperà ancora di più un florido settore giovanile partendo dal mini volley e in ultimo, ma sicuramente non per importanza, con un occhio di riguardo per lo sport disabile si costruirà una formazione di sitting volley.

Nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Sala Matrimoni del Comune di Varese, è stato presentato ufficialmente proprio il primo dei traguardi ottenuti: la nuova squadra di Varese che giocherà nel campionato di B2. Nessun giocatore era presente, ma hanno parlato e illustrato le novità a riguardo Roberto Bulegato, dirigente del Cus Insubria Volley, e i due allenatori, Stefano Rossi e Giorgio Gallo.
“Abbiamo mancato la B2 sul campo per un soffio, ma ora siamo qui lo stesso a parlare di un grande progetto che coinvolge la città di Varese, gli appassionati di pallavolo e non solo – spiega Bulegato -. Varese ha di nuovo una squadra in B2 grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, l’Università dell’Insubria e naturalmente noi dell’Insubria Volley. Oltre a voler riportare nella Città Giardino il volley nazionale, il nostro scopo è anche quello di valorizzare i giovani varesini e varesotti e di consentire loro di cimentarsi vicino a casa in un campionato di alto livello senza dover emigrare in altre città o altre regioni“.
Le selezioni sono già in corso e stanno riscuotendo molto successo: “Ieri sera in palestra c’erano oltre 30 ragazzi dei dintorni – continua Bulegato – e, invece di un triangolare, siamo stati ben contenti di dover disputare un quadrangolare. Per noi questo è un successo, abbiamo vinto lo scudetto“. Per ora si punta a formare un roster che raggiunga una salvezza tranquilla, poi, di anno in anno, gli obiettivi potrebbero diventare sempre più ambiziosi: “Abbiamo due allenatori preparati e che insieme lavoreranno con e per la squadra. Posso annunciare che vestirà la nostra maglia Lorenzo Tescaro che ha già militato in A2 ed è abituato a palcoscenici importanti e sono pronti a firmare per noi altri giocatori interessanti; l’ufficialità è solo una questione di ore”.
Da non tralasciare, soprattutto in questo periodo storico, l’appello che la dirigenza vuole lanciare al mondo imprenditoriale varesino: “Vorremmo che qualcuno si accorgesse del valore del nostro progetto e possa sostenere attivamente la nostra realtà. Vogliamo diventare un esempio dal punto di vista dei risultati ma anche quanto a modello allestito – conclude Bulegato -“.

Una delle innovazioni con cui si presenta il Cus Insubria Volley è legata all’organizzazione tecnica: Stefano Rossi e Giorgio Gallo saranno entrambi allenatori di pari grado. Come Bonitta, allenatore della nazionale maggiore italiana di pallavolo femminile, anche i coach del team varesino si divideranno i ruoli dal punto di vista tecnico; c’è chi si occuperò del servizio, chi del lavoro del libero, chi degli schemi di attacco e di difesa. In caso di divergenze, la risposta ad eventuali dubbi saranno le statistiche oggettive raccolte dagli scout.
Stefano Rossi, allenatore l’anno scorso in C a Sumirago, è entusiasta del nuovo progetto: “Volevamo costruire un nuovo approccio all’allenamento e ho trovato un’ottima collaborazione in Giorgio Gallo che ha la stessa mia idea di volley. Sono pronto a partire”. Giorgio Gallo è sulla sua lunghezza d’onda: “Oltre alla B2, ci saranno anche due squadre del Cus Insubria Volley che faranno i campionati regionali. E’ nostro scrupolo inserire giovani di qualità e vogliamo anche avere con loro un approccio empatico perchè nessuno di loro è una macchina. Ci avvaleremo di giovani studenti e laureati dell’Insubria per consulenze mediche, di fisioterapia e, se possibile, di psicologia”.

Grande la soddisfazione anche di Maria Ida Piazza, Assessore allo Sport del Comune di Varese: “Il Comune fa a voi tutti l’in bocca al lupo e vi sosterrà nella vostra iniziativa. Come città, non possiamo che essere felici che la pallavolo che conta torni a Varese e faremo il tifo per voi“.

Le basi sono solide. Ora non resta altro che aspettare qualche settimana e poi il grande volley si riaffaccerà a Varese.

Laura Paganini