Il paragone è un po’ forzato, lo scenario completamente diverso, ma qualcosa porta a pensare che potrebbe essere un investitore con interessi in Toscana a salvare il calcio a Varese come avvenne 35 anni fa con un avvocato ligure. Alla fine degli anni ’70 fu Mario Colantuoni, che arrivava da Genova, a raccogliere le redini della famiglia Borghi con il Varese retrocesso in serie C. Immediato ritorno in B, Serie A sfiorata (o meglio venduta all’Olimpico di Roma) nella stagione 1981-82. Il sindaco Fontana nei giorni scorsi ha incontrato Ricky Sogliano che, nonostante tutte le perplessità, sta cercando di coinvolgere un ‘amico’ che frequenta nella sua residenza attuale, Forte dei Marmi, che potrebbe con il suo contributo sbloccare tutta la situazione. E’ una delle piste più accreditate con qualcuno che dietro le quinte sta già contattando le pedine per far trovare tutto pronto alla metà della settimana quando la nuova società potrebbe decollare.

Sono aperte altre piste: quella di che porta a Massimo Trainito, che martedì mattina incontrerà il primo cittadino, e quella che porta ad altri investitori che hanno manifestato a Fontana la volontà di contribuire al progetto.
Oggi sarà una domenica calda, ma solo dal punto di vista atmosferico, per il Varese il termometro inizierà a salire da domani ed entro metà settimana i giochi saranno fatti.

Michele Marocco