Mattinata di presentazioni in Comune per il nuovo Varese Calcio 1910.

LO STAFF – Della parte tecnica se ne occupa Giorgio Scapini, tornato in biancorosso dopo il saluto di due anni fa. La panchina è stata affidata a Giuliano Melosi, ex tecnico dell’Inveruno (esonerato) in Serie D. Mentre Enzo Rosa ha anche il ruolo di Team Manager.
“Accettato volentieri questo incarico con le preoccupazioni del caso – le parole di Scapini –. Non sono un profondissimo conoscitore della categoria; per 20 anni ho lavorato nel settore giovanile del Varese. Rispetto ad altre squadre partiamo in ritardo, ma cercheremo di costruire un gruppo più che competitivo. I tifosi se lo meritano dopo le sofferenze degli ultimi tempi. A dare l’impronta saranno i ragazzi provenienti della nostra zona, magari partiti dalle nostre giovanili”.
E a proposito di giovani: “La struttura del settore giovanile sarà diversa ma esisterà ancora così come la scuola calcio – continua il responsabile dell’area tecnica –. Si riparte nel migliore dei modi con persone qualificate. Purtroppo tanti ragazzi hanno salutato e anche qui dobbiamo ricostruire. Mi avvarrò della collaborazione di Danilo Vago, ex ds della Caronnese e di Claudio Capuzzo, legato alla famiglia Sogliano”.

Dei piccoli se ne occuperà Sarah Maestri: “Quando il Varese chiama bisogna dire di ‘sì’ – dice – . Credo nel progetto e soprattutto nei bambini che devono essere valore aggiunto. Ci saranno valori veri, parola di mamma!”.
IL MISTER – “La scelta di Melosi è legata alla sua grande grinta – il commento di Scapini –, è il suo valore aggiunto e mi auguro che possa trasmetterlo alla squadra. E’ il Sannino dei dilettanti. Conosce bene la categoria. Sbaglieremo, ma lo faremo mettendoci passione e trasparenza. La speranza è di fare il raduno già martedì. Nel coinvolgere i giocatori la categoria non appetibile e per questo cerchiamo di toccare il cuore. La speranza è di ripercorrere quanto fatto 11 anni fa. Serve una storia come Pisano che era in Eccellenza con noi e oggi è in Serie A”.

“30 anni fa esordivo con la maglia del Varese – dice il tecnico che ha vinto due campionati con la Pro Sesto –. C’è un entusiasmo pazzesco. Darò tutta la mia voglia di fare. Non vedo l’ora di lavorare. Varese non può fare un campionato anonimo, deve essere di alto livello”.

Elisa Cascioli