Tutto lo staff del nuovo Varese sta lavorando alacremente per recuperare il tempo perso, o meglio, il tempo che fino ad oggi non ha avuto a disposizione. Un lavoro a 360° su tutti i fronti sia sotto l’aspetto societario e organizzativo che per allestire la squadra.
Scapini e Melosi hanno visionato e ricevuto un gran numero di giocatori e tra questi hanno già fatto una scrematura che dovrebbe garantire al nuovo mister biancorosso circa 15/20 giocatori per martedì quando, al Franco Ossola, ci sarà il primo vero contatto con la nostra squadra. Carpire dei nomi è difficile, anche se l’intenzione sembra quella di partire con uno zoccolo duro di giocatori ben conosciuti da Melosi e una rosa completata con varesini e qualche giocatore di esperienza che possa garantire prestazioni di livello superiore all’Eccellenza. Lunedì saranno a Varese anche due giocatori che hanno calcato il palcoscenico della Serie A: si tratta di Jeda, classe 1979 che ha vestito la maglia di Cagliari, Lecce, Novara e che nell’ultima stagione era alla Nuorese, e di Inàcio Pià, classe 1982, che ricordiamo con la maglia di Napoli, Torino e Lecce. Il trequartista, interessantissimo per la categoria, potrebbe essere Luca Maccabiti, classe 1991 che nella scorsa stagione ha disputato 29 presenze (11 reti) con la maglia del Castiglione in Serie D. Tre nomi per far capire che le intenzioni del Varese Calcio 1910 sono quelle di partire con il piede giusto nell’allestire una formazione che possa entusiasmare i tifosi.

Sul fronte societario sono tantissime le cose da fare. Enzo Rosa in primis, ma tutto lo staff, si sta adoperando per essere pronto nella prossima settimana quando sarà lanciata la campagna abbonamenti, verrà presentato il nuovo logo e si troverà una sede. Uno sguardo importantissimo viene dato al Settore Giovanile e alla Scuola Calcio che saranno come sempre la linfa vitale per garantire il futuro alla prima squadra. In tal senso martedì, parallelamente al raduno dei ‘grandi’, verranno svelati i piani per la prossima stagione con tante novità sfiziose e anche qualche graditissimo colpo a sorpresa. Il messaggio è chiaro: il calcio a Varese è vivo e con lui anche il Settore Giovanile biancorosso.

Ulisse Giacomino