Tante certezze da cui ripartire. Questo, scuserete il bieco gioco di parole, è… certo.
Il Basket Sportlandia Tradate in vista della nuova stagione riparte dalle numerose note positive raccolte nel 2015: il felicissimo esordio in categoria di coach come Matteo Alberio, la presenza importante a 360 gradi di alcuni senatori, la crescita di alcuni giovani indigeni e, infine, la bontà complessiva del progetto biancoverde.
“Condivido pienamente un breve elenco che – commenta Alberio -, tutti noi speriamo di confermare anche per il campionato ormai alle porte. Detto questo, la filosofia per il 2016 sarà la stessa che abbiamo già proposto con successo lo scorso campionato, mentre le aspettative, prima fra tutte, anzi, assolutamente indispensabile, saranno la salvezza, se possibile tranquilla, e strada facendo trovare lo spazio da dedicare al lancio di altri giovani prodotti in casa”.
Con quale squadra punterai a questi risultati?
“Il gruppo – continua Alberio – ha subito significative trasformazioni che, è giusto sottolinearlo, sono state anche trasformazioni obbligate perché giocatori come Marzorati, Anselmi e Cattaneo, che avremmo confermato più che volentieri, hanno lasciato il gruppo seppur spinti da differenti motivazioni. Così, in sede di basket mercato, ci siamo dati da fare per trovare adeguati sostituti e, alla fine dei conti, credo si sia riusciti a centrare l’obiettivo”.
Forse, permettimi, avete fatto anche di più: Beretta, vostro nuovo acquisto tra gli altri, è considerato un top-player…
“Giorgio, in effetti, è un giocatore di alto livello sia per esperienza, sia per qualità tecniche e fisiche. Però, siamo molto soddisfatti anche per gli altri tre innesti: Tommaso Sacchetti, guardia classe 1993, 190 cm, che, dopo aver accumulato esperienze importanti anche al piano di sopra, cerca affermazione a casa; Gioele Corsaro, talentuosa guardia classe 1996 che arriva dalla Robur et Fides Varese e Alessandro Muraca, ala-grande di 198 cm. classe 1992, che approda a Tradate con tutta la voglia, e a mio parere anche le qualità, di diventare un vero protagonista. In totale, quattro pedine che per le loro caratteristiche saranno chiamati a dare maggior fisicità e atletismo ad un gruppo per il quale, come ho già detto, ho scelto la strada della continuità confermando giocatori-chiave come Fogato, Turconi, Bernasconi nostri leader tecnici e in spogliatoio e giovani come Castiglioni, Figuriello e Gottardello, attesi ad un ulteriore salto di qualità in un campionato che, stante la nuova formula, rispetto a quanto successo nel 2015 non permetterà distrazioni, né fasi di rilassamento”.

Massimo Turconi
(foto squadra stagione 2014/15)