BUSTO ARSIZIO– Nostalgici del campionato, finalmente ci siamo. Il tanto atteso fischio d’inizio è giunto, da oggi non si scherza più. E non si scherzerà nemmeno in via Ca’ Bianca, dove si affrontano per questa prima giornata Antoniana – Valceresio. Il precampionato ci ha messo di fronte ad una squadra parzialmente rinnovata e pimpante, con un nuovo tecnico che ha tanto voglia di mettersi in luce, e ad una formazione che non ha brillato nelle prime uscite ufficiali ma che ha ancora il dente avvelenato per la scorsa stagione, quando ha solo sfiorato il sogno della “finale playoff “, e poi si sa che il campionato è tutta un’altra storia.

PRIMO TEMPO – Il primo che prova a “scriverla” questa nuova storia è Bruno ma il suo destro, da posizione favorevole e dopo antonianapochi istanti di match, non impensierisce Paroni. I ritmi sono da gara “top” fin da subito, e alla prima vera occasione l’Antoniana passa: la zampata arriva da Benedetti che appostato sul secondo palo, e misteriosamente dimenticato dalla difesa biancoblù, insacca da due passi. Al 6’ è già 1 a 0. Gli ospiti sembrano un po ‘ in confusione e potrebbero andare sotto di due quando ancora Benedetti cerca la girata al volo su cross di Maccanti, conclusione smorzata, Di Rita blocca. Implora coraggio Casaroli e i suoi cercano di ascoltarlo, tentando di giocare il più possibile la palla e di farsi sentire nelle palle aeree. Dalla distanza cerca gloria Broggini prima, non trovando lo specchio, e poi Bosio M. che raccoglie una respinta corta e di prima intenzione calcia una staffilata, respinge Paroni. Finisce già al 29’ la partita di Binda, nonostante abbia provato a stringere i denti il numero sei non può continuare, al suo posto Bosio T. Non è da Turconi l’errore al 33’ quando di testa incorna con un buono stacco, ma non impatta a dovere e manda a lato. Al 44’ quasi perfetto il destro di Rosadini da punizione, abile Paroni a mandare in angolo. Due minuti di recupero e non succede più nulla, finisce il primo termine con il vantaggio dei padroni di casa. Premiato l’avvio sprint dei giallorossi, Valceresio invece più titubante nella prima parte, poi scioltasi con il passare dei minuti e più proiettata in avanti.

SECONDO TEMPO – Si ricomincia e la Valceresio manca il pareggio di un soffio, visto che proprio per un soffio Palazzi non arriva di testa sul corner di Broggini. Minuto numero sei altro episodio chiave: Benedetti va via alla difesa, Di Rita esce e causa il calcio di rigore, rimediando un cartellino giallo. Sul dischetto va Turconi, ma il numero uno ospite non ci sta ed è insuperabile valceresiorespingendo il penalty del centravanti giallorosso. Ciullo vuole provare a scuotersi dopo un primo tempo un po’ in ombra, ma la sua conclusione da appena fuori area fa solo la barba al palo. C’è più Valceresio ora, anche se è sempre l’Antoniana a dar l’impressione di poter fare più male davanti. Le occasioni non fioccano né da una parte né dall’altra, l’agonismo però è ben presente, i ragazzi di Casaroli non mollano, anche se faticano ad affondare, merito anche di arcigna retroguardia di casa. Al 42’ la gara per la Valceresio si complica ulteriormente con l’espulsione di Tenti che rifila un colpo proibito a Maccanti, il direttore di gara non ha dubbi e lo manda sotto la doccia. L’ultima chance per la Valceresio arriva con una punizione dal limite che però i biancoblù non sfruttano a dovere, stessa sorte per i giallorossi che sul triplice fischio mancano il 2 a 0 con una deviazione in scivolata di Turconi che non arriva. Finisce qui, il cuore della Valceresio non è bastato, è bastata invece la zampata di Benedetti dopo soli 6’ di gioco per far guadagnare ai suoi i primi tre punti della stagione.

I MIGLIORI IN CAMPO
Benedetti 7– Antoniana: la sua zampata risulta pesantissima, il premio di migliore se lo aggiudica anche per il sacrificio e il  movimento fatto fin quando esce stremato.
Di Rita 7.5 – Valceresio: passano i campionati ma la sicurezza del portiere di Arcisate è sempre intatta. Procura il rigore ma si riscatta con una parata da vero leader.

GLI SPOGLIATOI
Canestrale, Antoniana: “Sapevamo di aver a che fare contro una squadra tosta e difficile, siamo stati bravi a passare subito, e siamo stati bravi a soffrire. Ci sono una serie di fattori che ci hanno portato a non esprimerci al meglio, come il fatto che alcuni giocatori siano rientrati da poco e che abbiamo speso tanto giovedì in coppa, ma siamo qui per lavorare. Peccato non averla chiusa, ma alla fine quello che conta sono i tre punti, oggi pesantissimi”.
Casaroli, Valceresio: “Quello che chiedo ai miei ragazzi è il cuore e la volontà, ed anche da questo punto di vista non posso rimproverargli nulla. Io faccio tutto il possibile con i ragazzi che ho a disposizione ma qualcosa ci manca. Il bicchiere mezzo pieno è che oggi alcuni ragazzini, dopo lo scotto iniziale, abbiano saputo reagire e prendere in mano la partita. Per il resto posso solo aggiungeremo che lavoreremo per crescere”.

IL TABELLINO

Antoniana – Valceresio 1-0 (1-0)
Antoniana: Paroni 6.5, Candotti 6.5, Benevento 6, Nardone 6.5, Pastanella 6, Lazzarini 6 (30’ st Donati 6), Pacchioni 6 (9’ Macchi 6.5), El Harrouchi 6.5, Benedetti 7 (35’ st Salmoiraghi), Turconi 6, Maccanti 6.5. A disposizione: Pisan, Lamperti, Cavelli, Mazzilli. Allenatore: Canestrale.
Valceresio: Di Rita 7.5, Palazzo 6.5 (42’ st Gravina sv) Azzolin 6, Bosio M. 6.5, Rosadini 6.5, Binda 6 (29’ Bosio T. 6), Tenti 5.5, Ciullo 5.5 (19’ st Novello 6), Bruno 6, Zaffaroni 6.5, Broggini 5.5. A disposizione: Rusconi, Spoti, Trambaiolli. Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Pullara di Varese.
Marcatori: pt: 6’ Benedetti (A);
Note: Spettatori 50 circa, terreno in buone condizioni. Espulsi: Tenti al 42′ st . Ammoniti: Bosio M. (V), Pacchioni (A), Nardone (A), Turconi (A), Salmoiraghi (A), Candotti (A), Bosio T. (V). Angoli: 3-3. Recupero: 2+4

inviata Mariella Lamonica

Leggiuno – Gol, colpi di scena, emozioni e nervosismo: non è mancato nulla nella partita tra Leggiuno e Ispra, terminata con il punteggio spettacolare di 4-4.  Due tempi uno più bello dell’altro, che vedono il Leggiuno passare avanti per primo (Monticelli su rigore) salvo subire l’immediata reazione del Brebbia che chiude avanti i primi 45′ per 1-3 (doppietta di Bouraya ed eurogol di Marzetta). Nel ripresa Sculati accorcia le distanze, Bouraya illude ancora una volta gli ospiti che vengono agguantati nel finale di partita dal penalty di Ranieri e dal gol di Spadaccino che chiudono la contesa con un risultato pirotecnico e ai limiti dell’immaginabile.

leggiunoPRIMO TEMPO – Due tra le realtà che meglio avevano figurato nella passata stagione si ritrovano di fronte in una delle sfide più interessanti di questa prima giornata del campionato di Prima Categoria. Le aspettative della vigilia vengono rispettate sin dall’avvio, caratterizzato da ritmi subito elevati e da qualche errore individuale che si rivela subito decisivo. Il primo, probabilmente, lo commette il direttore di gara quando dopo soli 5′ giudica irregolare un dubbio tocco di mano in area di rigore di Cunati su cross ravvicinato proveniente dalla destra. Il Leggiuno beneficia subito di un penalty, della cui battuta si incarica Monticelli che sceglie la soluzione di potenza spedendo la sfera dritta sotto la traversa. Il Brebbia, nonostante la rete subita a freddo, non si scompone ed inizia ad assumere il pallino del gioco e guadagnare metri, sfruttando soprattutto le corsie laterali.  Gli sforzi vengono ripagati al minuto 11, quando Bouraya sorprende Borghese sul proprio palo con una punizione battuta dal vertice del lato destro dell’area di rigore che riporta subito il risultato in parità. L’equilibrio viene però nuovamente rotto al quarto d’ora di gioco, al termine di una bella azione corale del Brebbia sulla sinistra è finalizzata ancora una volta da Bouraya, pronto sul secondo palo a ribadire in porta in spaccata il tiro-cross di Marzetta. Il raddoppio acquisito stravolge la partita: il Leggiuno scompare dal campo, il Brebbia invece sfiora a più riprese il terzo gol. Poco prima delle mezz’ora uno scatenato Bouraya manca la marcatura dell’anno con una girata mancina che si spegne sul fondo, preludio di quello che al 35′ sarà il tris siglato da Marzetta. Il numero 10 gialloblù disegna una parabola perfetta su punizione dai 20 metri che non dà scampo a Borghese, costretto a raccogliere per la terza volta il pallone in fondo al sacco. Il doppio svantaggio fa saltare i nervi in un finale di primo tempo che il direttore di gara fatica a gestire con decisioni assai rivedibili. Prima ammonisce giustamente Falzetti (entrato venti minuti prima per l’infortunio occorso a Foglia) che si becca il secondo giallo e lascia i suoi in 10, poi decide di sventolare un cartellino rosso in faccia a Esposito per un fallo a centrocampo giudicato pericoloso che porta le squadre al riposo divise dal punteggio ma uguali nella parità numerica.
brebbiaSECONDO TEMPO – L’inizio della ripresa pare il canovaccio di quanto accaduto in avvio di prima frazione, con il Leggiuno che parte più convinto ed il Brebbia con un atteggiamento più difensivo, quasi a voler da subito amministrare i due gol di vantaggio. I padroni di casa non intendono però darsi per vinti e trovano al 52′ la via del gol che accorcia le distanze. Merito di Sculati, che approfitta di una palla vagante in area di rigore e devia la sfera quel tanto che basta per mettere fuori causa un incolpevole Kmingava. Gli ospiti vengono messi alle corde e chiusi nella propria metà campo, incapaci di prendere le misure alla verve e all’orgoglio dei locali che provano in tutti i modi a raggiungere il pareggio. Ma è proprio nel momento migliore del Leggiuno che il Brebbia cala il poker ipotecando la vittoria. Lo realizza Bouraya che fissa per la terza volta il proprio nome sul tabellino dei marcatori con una punizione dal lato sinistro che scavalca la barriera e si infila all’angolino basso. Sembra finita, ma negli ultimi dieci minuti accade l’impossibile. Il Brebbia fallisce in contropiede il 5-2 che avrebbe spezzato ogni speranza di rimonta del Leggiuno, che invece trova in due minuti un pareggio pazzesco. Ranieri su rigore segna il 3-4, sessanta secondi dopo Sapdaccino si accentra da sinistra, entra in area e fulmina Kmingava per un 4-4 finale da assoluto cardiopalma. Ed è soltanto il palo all’ultimo respiro a dire di no al tentativo di Locarno che avrebbe altrimenti regalato al Leggiuno un successo tanto folle quanto la partita che ha visto impegnate due belle squadre, mai dome e sempre combattive ma costrette a doversi spartire la posta in palio.
I migliori in campo:
Leggiuno – Spadaccino 6.5. Resta in ombra per buona parte dell’incontro, ma ha il merito di non mollare un centimetro e viene ripagato con il gol del 4-4 che regala ai suoi un incredibile pareggio.
Brebbia – Bouraya 8. Assoluto protagonista e mattatore dell’incontro, mette a segno una tripletta che spiana la strada al Brebbia ma non serve per fare bottino pieno.
I COMMENTI:
Mister Bittoni: “Abbiamo sofferto per un’ora la loro migliore condizione atletica, venendo puniti per tre volte su palla inattiva e non riuscendo spesso a prendere le misure sui lanci lunghi. Nel finale è uscita fuori la nostra migliore capacità di resistenza e la squadra ha avuto quella giusta reazione che per poco non ci portava a vincere all’ultimo minuto”.
Mister Martuscello: “Amareggiato per aver perso due punti dopo essere stati in grado di recuperare lo svantaggio iniziale. Abbiamo preso due gol negli ultimi minuti assolutamente evitabili. Avremmo potuto vincerla quando abbiamo fallito il 2-5, ma il campo ha dato un altro verdetto. Questo è il calcio e dobbiamo accettarlo”.

IL TABELLINO

Leggiuno – Brebbia 4-4 (1-3)
Leggiuno: Borghese 5; Gemmo 5.5; Colombo 5.5; Crosta 5; Foglia 5.5 (25′ Falzetti 4); Palatrasio 5.5; Sculati 6 (75′ Locarno vs); Monticelli 6.5 (70′ Bonacina 5.5); Ranieri 6; Reggiori 6; Spadaccino 6.5.
A disposizione: Biundo; De Brasi; Bonacina; Falzetti; Locarno; Rossano; Maggioni. All: Bittoni
Brebbia: Kmingava 5; Perna 6.5 (60′ Basso); Nangeroni 6; Cunati 7; Adiko 6; Soldati 6.5; Bouraya 8; Franceschini 6; Esposito 6; Marzetta 7.5 (72′ Vergottini 6); Di Vincenzo 6.
A disposizione: Frison; Basso; Sanchi; Vergottini; Panizzieri; Bossi; Giuliano. All: Martuscello
Arbitro: Farina di Como
Marcatori: Monticelli 5′; Bouraya 11′,16′ e 73′; Marzetta 35′; Sculati 53′; Ranieri 82′; Spadaccino 83′
Ammoniti: Falzetti; Soldati; Crosta; Gemmo; Kmingava;
Espulsi: Falzetti 40′; Esposito 42′;
Inviato Indro Pajaro

Le altre partite

Saronno-Mozzatese 1-1  (0-0)
Saronno: Menescardi, Franco, Giusto, Muffari, Kaya, Bardin, Di Gennaro, Radice (57 Montan), Presotto (55’ Ndao), Cosentino (72’ Della Maddalena), Mazzitelli. A disposizione: Aletti, Marano, Salvo,  Timpanaro. Allenatore: Leo.
Mozzatese: D’Auria, Li Ponti, Lamberti, Castiglia (78’ Scarabelli), Boldrin, Pacchion, Granelli, Betti, Strazzella (66’ Kasraoui), Sorrentino, Romeo (74’ Volontè). A disposizione: Cassiere, Anzani, Conconi, Saibene. Allenatore: Bogani.
Arbitro: Sig.  Maksym Frasynyak di Gallarate.
Marcatori:  st: 18’ Ndao (S), 84’ Volentè (M).
Note – Espulso Kaya (S) per doppia ammonizione.
Primo tempo con le formazioni contratte e nessun episodio di cronaca. Nella ripresa due episodi rompono la monotonia. Al 18’  Ndao risolve in mischia sugli sviluppi di una palla da fermo. Risponde a pochi minuti dal termine Volontè che finalizza una ripartenza con una mezza girata su cross dalla destra che non lascia scampo a Menescardi. Alla fine finisce con un giusto pareggio.

Laveno-Morazzone  1-0  (0-0)
Laveno: Crugnola, Sigurtà, Bellorini, Frascoli, Burraschini D., Luminoso, Marchio, Mazzeo, Masciocchi (6’ Cizzico), Dal Bosco, Reale. A disposizione: Bressan, Bresciani, Fadda, Hafid, Marino, Di Mauro. Allenatore: Genco.
Morazzone: Teseo, Spoti, Quiroz, Touilli, Mazzotta, Milani, Caon (65’ Pascale), Da Pos, Ponti, Zanotti ( 67’Airoldi), Markay (73’ Ventura). A disposizione: La Sala, Deola, Cattini, Sartori. Allenatore: Dallo.
Arbitro: Sig. Marco Moscatelli di Busto Arsizio.
Marcatori:  pt: ; st: 24’ Marchio (L).
Nel primo tempo dominio territoriale degli ospiti che però non riescono a sfondare la linea difensiva di casa. La ripresa vede salire sugli scudi i padroni di casa. Al 6’ Reale è pericoloso incrocio. Al 12’ Marchio si vede negata la rete da uno strepitoso Teseo. Ancora Laveno al 24’ con un’azione corale con Marchio che mette in rete di testa la rete della vittoria. Nel prosieguo della ripresa i padroni di casa legittimano il vantaggio con le traverse di Dal Bosco e Cizzico.

Arsaghese-Amici dello Sport 1-2  (0-1)
Arsaghese: Galizia, Ghirardello (52’ Montagnoli), Mai, Moretti, Castoldi, Nebuloni, Baro, Rizzuto ( 65’ Placchi), Vergadoro, Ferrario (30’ Putignano), Fontana C.. A disposizione: Sartorio, Bacchiega, Caimano, Falvella. Allenatore: Rizzuto P.
Amici dello Sport: Fermi, Borsani, Monticelli, Re, Iorfida, Azimonti, Manssianga (83’ Castiglioni), Bongini, Del Vecchio (62’ Napolitano), Agrello (78’ Grampa), Cavalleri. A disposizione: Colnaghi, Sartori, Marcora, Grampa, Arirachio. Allenatore: Grassi
Arbitro: Sig. Simone Corbetta di Como.
Marcatori: pt: 38’ Massianga (AS); st: 20’ Agrello (AS), 35’ Montagnoli (A) .
Primo tempo ad appannaggio ospite con due parate di Galizia che evitano la rete nei primi minuti. Per l’Arsaghese risponde Rizzuto su punizione. Al 38’ in contropiede di Delvecchio serve Manssianga che deposita in rete. Nella ripresa ancora Galizia a opporsi con bravura alle conclusioni degli avanti ospiti.  Al 20’ ancora contropiede degli ospiti, questa volta è Agrello a siglare la rete del raddoppio. I padroni di casa reagiscono: uno-due Montagnoli-Fontana, con conclusione del primo in rete. In pieno recupero, Nebuloni spara sul portiere la palla del pareggio.

Belfortese-Ispra Angera 1-0 (0-0)
Belfortese: Marcon, Tenconi, Lovisetto, Ossola, Pisciottu, Beretta, Dosi (55’ Angelucci), Bonanni (70 Gjergji), Tasco (80’ Palvarini), Cereti, Lombardo. A disposizione: Rizzi, Vista, Salerno, Caprotti. Allenatore: Epifani.
Ispra Angera: Pedon, Soave, Chouni, Bosetti, Battaglia (63’ Roncari), Gilardengo, Barile, Galluzzo, Danioni (61’ Francocci), Corrado, Sottocorna (81’ Sartorio). A disposizione: Magnani, Volorio, Bardelli, Piras Allenatore: Fiorito.
Arbitro: Sig. Luigi Fabrizio D’Orto di Busto Arsizio.
Marcatori: st: 36’ Angelucci (B).
Parte forte l’Ispra Angera che con Danioni sfiora due volte la marcatura. Alla prima occasione il centravanti ospite colpisce  la traversa, la seconda palla finisce fuori di poco. Nella ripresa esce la Belfortese, prima Lombardo si vede respingere la conclusione ravvicinata da Pedon poi al 36’ Angelucci di testa, da vero opportunista, la mette dentro per il vantaggio dei padroni di casa. A tempo scaduto è decisivo Marcon che salva il risultato su tiro di Roncari.

Gorla Maggiore-Rasa 3-1 (0-1)
Gorla Maggiore: Macchi, Favaretto, Fogo, Mazzon, Vallini, Ranieiri, Husci (82’ Bosello), De Simone, Ippolito (85’ Carrano), Lorenti (79’ Anapetre), Cremona. A disposizione: Castiglioni, Pequin, Dainese, Gjoka. Allenatore: Colombo.
Rasa: Valaderio, Frittoli, Agosti, Giardino, Guzzi, Gallazzi, Scarantino, Pascazio (15’ Lucarelli; 80’ Praticò), Giacomini, Palazzo (65’ Prestamburgo). A disposizione: Saibene, Carini, Rodio, Vittorio. Allenatore: Ligato.
Arbitro: Sig. Jonthan Masullo di Gallarate.
Marcatori: pt: 28’ Palazzo (R); st: 5’ Cremona (G), 10’ Ippolito (G), 32’ Lorenti (G).
Nel primo tempo parte benela Rasa, la pressione ospite è finalizzata al28’da Palazzi che approfitta di uno svarione difensivo e mette in rete. Nella ripresa subito pari dei padroni di casa con Cremona che  su punizione sorprende l’estremo ospite. Al30’passa in vantaggio Ippolito che conclude in rete uno scambio stretto al limite dell’area. La terza rete arriva al32’con Lorenti che risolve in mischia.

Viggiù-Solbiatese 2-0  (0-0)
Viggiù: Ambrosini, Marangoni, Iaconis, Molinari, Cecconet, Caverzasi (75’ Vesia), Gasparini, Arena (80’ Sandrinelli), Ambrosoli, Brancato, Gerotti. A disposizione: Tosti, Veronio, Manfredini. Allenatore: Criscimanni.
Solbiatese: Buson, Bianchi, Rimoldi, Carnaghi ( 63’ Lunardi), Casati, Kouassi, Busatto, Carpentieri (70’ Galmarini), Alessi, Di Nola, Falsaperna. A disposizione: Colombo, Salonna, Giordano, Santamato, Re. Allenatore: Rimoldi.
Arbitro: Sig. Francesco Pirola di Abbiategrasso.
Marcatori: st: 15’ su rig e 35’ Brancato (V).
Nel primo tempo è più pericoloso il Viggiù, che sfiora la rete del vantaggio due volte, ma sia il  colpo di testa di Iaconis sia quello di Galparini sono salvati sulla linea. Nella ripresa passano i padroni di casa con Brancato che trasforma il penalty fischiato per fallo su Caverzasi. La Solbiatese reagisce e centra la traversa con Alessi da fuori area. Al 35’  gol spettacolare di Brancato che sorprende Buson con un bolide da 30 metri che mette il sigillo alla partita.

In redazione Marco Gasparotto 

 

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