GORLA MAGGIORE – Il memorial Fabio Porta fra Varese e Legnano evidenzia passi avanti rispetto alla sgambata contro il Massagno e al doppio – e discontinuo – impegno di settimana scorsa in Toscana. Dei quattro quarti della partita contro Legnano – finita – tre sono davvero molto buoni e mostrano i progressi fatti dalla squadra di Moretti, mentre il secondo mette a nudo i imageproblemi ancora residui, come la sofferenza a rimbalzo soprattutto in difesa. Ma è solo una piccola parentesi in una buona prestazione corale. Moretti non poteva contare sui due primi violini – Wayns e Galloway -, che sarebbe anche il backcourt titolare: un bel banco di prova per Cavaliero e soci, che non potevano contare sulle loro iniziative. Ne sono venuti bene fuori Thompson, Faye e Davies, in netto miglioramento rispetto ai giorni scorsi. Da rivedere Shepherd, probabilmente ancora limitato dai problemi fisici. Alla fine, Moretti è comunque abbastanza soddisfatto di come è andata la partita: “E’ stato un buon test contro una squadra fisica, ruvida e dura. All’inizio è stato fin troppo facile, poi loro sono usciti e la partita è diventata vera. Senza due titolari ho avuto buone risposte contro una difesa aggressiva. Mi è piaciuto Cavaliero e anche Varanauskas, anche se ha fatto solo un allenamento”.

LA PARTITA – Iniziamo dalle scelte di Moretti, che inizia con Lepri, Cavaliero, Thompson, Faye e Davies. Galloway riposa per un piccolo risentimento accusato negli ultimi giorni, mentre Shepherd – l’altro in dubbio – è regolarmente impiegato. Il primo quarto è positivo: l’Openjobmetis prende le redini della partita grazie alla solidità di squadra e a qualche buona iniziativa personale. Buoni anche i primi minuti di Varanauskas – a proposito, oggi è arrivata l’ufficialita del suo ingaggio – in cabina di regia. Wayns, infatti, nonostante sia “vestito” da gara, non scende neppure in campo. Dopo la prima frazione – chiusa 19-13 per Varese -, i biancorossi accusano un pò di problemi e di fatica a rimbalzo contro un Legnano sicuramente più aggressivo. Le rotazioni e la chimica di squadra ancora da mettere a posto fanno il resto e il secondo quarto si chiude 40-37 per l’Openjobmetis. Nell’intervallo Moretti si fa sentire: i 10 minuti precedenti non gli sono piaciuti. E la reazione dei suoi non si fa attendere: difesa asfissiante, transizioni veloci, e il parzialone è servito. In particolare iniziano a giocare con “cattiveria” i lunghi: Davies e Faye – su tutti – in attacco sono devastanti. Da segnare sul taccuino la reverse dunk di Davies che fa esplodere il PalaGorla. Sul +14 Moretti dà spazio alla second unit. Con grinta e voglia di fare, Legnano riesce solo a rosicchiare tre punticini, anche perchè Molinaro sotto le plance è quasi immarcabile per gli interni dei Knights: il terzo quarto si conclude 59-48. Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire, e per i primi punti bisogna aspettare più di due minuti: un gioco spalle a canestro di un perfetto Davies. Si va avanti a gesti spettacolari: Thompson va in cielo a stoppare un layup sicuro sicuro di Raivio. Per il resto, i biancorossi in difesa non sono propriamente irreprensibili, ma in attacco fanno faville. Fra alley oop e triple, la partita va verso la fine senza troppi scossoni di punteggio: finisce 76-64 per  l’Openjobmetis.

IL TABELLINO
OPENJOBMETIS VARESE-EUROPROMOTION LEGNANO: 76-64
Openjobmetis Varese: Davies 10, Faye 8, Wayns ne, Lepri, Varanauskas 12, Molinaro 16, Cavaliero 13, Shepherd 1, Campani 4, Ferrero 7, Pietrini, Thompson 5. All. Moretti.
Europromotion Legnano: Navarini 1, Allodi 2, Maiocco 5, Frassinetti 13, Palermo 3, Martini 8, Gastoldi, Pacher 20, Raivio 12, Battilana. All. Ferrari.
Parziali: 19-13; 21-24; 19-11; 17-16. Progressivi: 19-13; 40-37; 59-48; 76-64.

lu.mastro.