Un, due, tre, via. Tre come gli impegni che il Varese si troverà ad affrontare in una sola settimana. Oltre alla partita di domani con il Fenegrò, mercoledì i biancorossi sono attesi in provincia di Bergamo per la sfida di Coppa Italia contro la Cisanese. Il 27 invece è in programma la trasferta di Legnano. Un vero e proprio tour de force da affrontare con carica e grinta: buona parte della stagione passa da qui. Ma mister Melosi è uno abituato a pensare giorno per giorno, e la sua testa è concentrata solo su domani. A Masnago arriva il Fenegrò (“una squadra giovane e che gioca bene da prendere con le pinze”), ma il Varese dopo la rifinitura di stamattina è pronto e non vede l’ora: “Ci arriviamo più che bene – dice il tecnico -, fare meglio era difficile. Abbiamo passato il turno in Coppa Italia, vinto bene le prime due partite di campionato. Siamo molto in salute”.

Oltre all’infortunato “storico” Gazo e a Pià (sarà disponibile da Legnano?) mancherà anche Marrazzo, fermato da un problema all’adduttore. Assenza pesante, soprattutto perché il numero 9 è il capocannoniere del Varese – 10 gol in 5 partite ufficiali -: “Sicuramente Carmine è un giocatore importante, ma chi lo sostituirà sarà all’altezza. Chi sarà? Vediamo domani, oggi ho molto a cui pensare”. I dubbi di Melosi riguardo la formazione sono molti, ma non sul modulo. Nonostante l’assenza di Marrazzo poteva lasciar presagire un ritorno al 4-3-3, il mister su questo punto si dimostra deciso: si continua sulla strada del 4-3-1-2. “Magari userò la formazione a tre punte durante la partita, vedremo. Sicuramente penso di iniziare come abbiamo fatto nelle ultime tre partite”. A centrocampo rientra Capelloni: “Sta bene, è disponibile. Non so – spiega il mister – se giocherà dall’inizio, ho tanti dubbi in testa e mi sta andando in fumo. Non ho ancora la sicurezza della formazione: settimana scorsa era molto più facile. E ricordiamo che comunque abbiamo tre partite in sette giorni”.

Proviamo a fare delle ipotesi: la difesa è quasi certa. Si va verso la riconferma di quella di settimana scorsa. Davanti a Bordin, Pacifico a destra, Azzolin a sinistra e l’intoccabile coppia centrale Luoni-Viscomi. A centrocampo uno fra Zazzi e Cavalcante potrebbe lasciare il posto proprio a Capelloni, con Gheller che rimarrebbe davanti alla difesa. I dubbi maggiori sono in attacco, ma se Melosi comincerà col 4-3-1-2, l’uomo deputato a sostituire Marrazzo pare proprio Becchio, che ha esordito contro la Pro Vigevano. Di fianco a lui, l’uomo assist Giovio, e a supporto Lercara. E attenzione alla variabile Piccinotti: i problemi di transfer sono stati risolti e lui è pronto a buttarsi nella mischia. “È un ragazzo che conosco – dice di lui Melosi – e che ho già allenato a Borgomanero e Inveruno: sono contento che sia ufficialmente dei nostro. Sono sicuro che ci darà una grossa mano”. E dopo la partita, spazio al terzo tempo fra tifosi, giocatori, staff e dirigenti. Per rimediare alla festa biancorossa di settimana scorsa – che si è svolta a metà -, dalle 14.00 saranno montati i gonfiabili per tutti i giovani biancorossi allo stadio, con stand gastronomici e goloserie.

PROBABILE FORMAZIONE
Varese (4-3-1-2): Bordin; Pacifico, Luoni. Viscomi, Azzolin; Capelloni, Gheller, Zazzi; Lercara; Giovio, Becchio. A disposizione: Scapolo, Simonetto, Balconi, Dani, Cavalcante, Leonardo, Piccinotti. Allenatore: Melosi.

Luca Mastrorilli