Venti tra dipendenti e studenti dell’Università degli studi dell’Insubria – otto donne e dodici uomini – hanno partecipato tra il 17 e il 20 settembre scorsi a Orbetello (Gr) alla XIV edizione dei Campionati nazionali di Dragon boat tra Università italiane indetta da Anciu, l’associazione che raggruppa tutti i circoli aderenti. Il Dragon boat è una imbarcazione composta da 20 rematori più un timoniere a poppa e un tamburino a prua per dare il ritmo di remata agli atleti.

Ai campionati erano presenti gli equipaggi di Venezia, Padova, Firenze, Milano, Bologna e Napoli, tutti con una consolidata tradizione. L’Università degli Studi dell’Insubria – alla sua prima partecipazione alla competizione – ha portato a casa un quinto posto assoluto e, realizzando un ottimo tempo, ha conquistato il primo posto nella “finalina”. È un risultato oltre ogni aspettativa per il team insubrico, che per tre mesi si è impegnato negli allenamenti svoltisi sul Lago di Varese, sotto la guida del tecnico Giovanni Calabrese e in collaborazione con il Cus Insubria e la Canottieri di Gavirate. L’equipaggio ha dedicato il risultato al ricordo del professor Giorgio Luraschi che per primo, anni fa, portò in Insubria la tradizione pavese del Dragon boat.

redazione@varese-sport.com