Manca poco e ci sarà anche l’ultimo tassello dell’Openjobmetis. Derwin Kitchen ha preso il suo visto a Miami – il consolato più vicino a casa sua -, e sta per arrivare in Italia. E’ atteso a Masnago domattina, dove verrà subito tesserato. C’è curiosità sul suo contratto: sembra che entro sabato la società possa uscire dall’accordo qualora la guardia non convinca fisicamente. Condizione che però fa sorridere: dovendo depositare tutte le carte entro venerdì mattina, l’unico allenamento utile per vedere Kitchen sarà quello di domani pomeriggio. Con l’arrivo dell’americano il backourt è a posto (in teoria), con una rotazione a quattro fra lo stesso Kitchen, Ukic, Cavaliero e Varanauskas. Almeno nell’attesa del rientro di Wayns. Moretti anche nella seduta di oggi tenterà di trovare sempre più l’amalgama alla sua squadra, conscio del fatto che quello con Pesaro è un match da vincere.

Ma detto degli esterni, girovagando su internet o anche solo chiacchierando con i tifosi, si capisce come l’attenzione sia rivolta anche a quello che succede sotto le plance, dove la ciurma biancorossa è stata sempre sovrastata dalle altre squadre. Campani troppo tenero, Faye e Davies a corrente alternata: serve un cambio di rotta se si vuole ripartire, e Moretti è deciso a dimenticare ciò che (non) si è visto nelle prime due uscite. E con Ukic e Kitchen, i vari Davies e – sopratutto – Thompson dovranno avere tutt’altro apporto in attacco. Almeno, questo è ciò che si spera. Anche perchè vedere la classifica ora fa male.

lu.mastro.