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Paolo Moretti: voglio partite con il ringraziamento ai tifosi e alla società perché è importante averli avuto vicini nella difficoltà come ha fatto stasera il pubblico del PalaWhirlpool dandoci energia e fiducia. Intanto abbiamo i primi due punti che ci tolgono peso dalle spalle. Non era importante come vincere ma vincere. Abbiamo giocato una buona partita di squadra a livello difensivo il desiderio di trovare òlatraccia del lavoro in settimana. In difesa, a rimbalzo ed in ogni altro aspetto abbiamo lavorato duro e qualcosa abbiamo fatto. Siamo ancora come un bambino piccolo che ha tanto da imparare ma è determinato a crescere nonostante le oggettive difficoltà che stanno condizionando il nostro lavoro. Negli ultimi due quarti siamo stati più lucidi e abbiamo preso più rimbalzi che hanno aperto contropiedi produttivi.
Mouhammad Faye: Sapevamo che con Pesaro sarebbe stata una partita non facile perché eravamo nervosi per il fatto di essere ancora a zero punti. Ogni partita del campionato italiano è difficile. Questa sera era importante vincere e ci siamo riusciti. Mi sento ogni giorno meglio. Siamo una squadra nuova e quindi abbiamo bisogno di tempo per crescere e conoscerci. Abbiamo sentito l’aiuto del pubblico che ci ha dato una grossa mano.
Riccardo Paolini: il mio commento è nei numeri dove non c’è niente di sorprendente rispetto a quanto visto sul campo. Oltre a questo, la differenza l’ha fatta la seconda metà gara di Varese che sotto di tre al rientro negli spogliatoi ha poi messo energia e determinazione che a noi sono mancate. Nella pallacanestro bisogna giocare 40 minuti e noi in nessuna delle tre partite che abbiamo giocato fino ad ora l’abbiamo fatto.
R.B.