Arconatese-Varese sarà il big match dell’8^ giornata di Eccellenza che metterà a confronto le due squadre dall’attacco esplosivo e dai bomber più prolifici. I gol realizzati dall’Arconatese sono 19 (di cui 1 su rigore) e ben 9 sono stati messi a segno da bomber Daniele Di Gennaro, giocatore classe 1982 che guida la classifica dei cannonieri. A tallonarlo al secondo posto c’è il bomber biancorosso, anche lui classe ’82, Carmine Marrazzo che in campionato ha firmato 7 gol in 6 presenze. Di Gennaro invece ha giocato tutte le sette partite ed ha trasformato anche un rigore nell’ultima giornata contro la Pro Vigevano.
A dare una mano ai due ci sono da un lato Stefano Panigada, a quota 4 reti e a segno due volte nell’ultima giornata, e dall’altro Marco Giovio che con la splendida doppietta di domenica scorsa è salito a quota 5 gol. In totale i sigilli messi a segno del Varese sono stati 18, mentre sono solo due i gol subiti contro i quattro degli ospiti. Proprio lo scontro diretto di domenica (si gioca alle 15 al “Chinetti” di Solbiate Arno) potrebbe stravolgere le statistiche.

Chi vincerà la sfida tra Di Gennaro e Marrazzo? “E’ bello giocarsi il titolo di capocannoniere e fa piacere essere ai primi posti, ma glielo cedo volentieri preferendo la vittoria del campionato – risponde l’attaccante del Varese -. E’ più importante la classifica della squadra che quella personale. Detto questi, mi complimento con Di Gennaro per l’ottimo campionato che sta facendo”.
Marrazzo non è d’accordo con chi dice che il Varese ha ritrovato i suoi attaccanti e di conseguenza anche la vittoria (dopo un pareggio e la sconfitta in Coppa Italia). “Il Varese non ha mai perso i suoi attaccanti – chiarisce -. A Mariano non abbiamo fatto bene, ma in Coppa abbiamo risposto alla grande. Secondo me è stata la partita più bella della stagione e la sconfitta è risultata del tutto ingiusta”.
Sullo scontro diretto aggiunge: “Per ora ci godiamo il primo posto consapevoli che dipende tutto da noi. Conosco la forza dei miei compagni di squadra e siamo una squadra attrezzata. Finora la partita più sentita è stata quella col Legnano per lo stadio e per il pubblico. Domenica sappiamo che è importante, ma la affrontiamo senza pressioni. Sappiamo che ci troveremo di fronte una squadra attrezzata come noi, ma comunque vada non sarà questa la partita decisiva. Il campionato è lungo e dobbiamo pensare solo a noi stessi non guardando gli altri”.

Elisa Cascioli