A silenzio stampa perdurante, tocca farsi bastare le parole dell’ex Roberto Candido che ritrova la Pro Patria come l’aveva lasciata: nelle ambasce. “E’ stata una partita difficile. Loro l’avevano preparata con molta disciplina e noi abbiamo fatto fatica a sfondare. Quest’anno ho sempre giocato da trequartista, la posizione che preferisco, anche se oggi sono stato impiegato da esterno”. Il pensiero agli ex compagni è comunque al miele: “Mi sento ancora con qualcuno di loro. Sono convinto, da quanto ho visto oggi, che sapranno recuperare posizioni”.
Una posizione condivisa da mister Sottili che non risparmia elogi all’avversario: “Mi ha favorevolmente impressionato. Si vede la mano dell’allenatore e uno come Michele Ferri sa fare la differenza. Sono convinto che alla fine riusciranno a centrare i playout”. A complicare la lettura tattica del match, una disposizione a dir poco elusiva: “Per giocare bene bisogna essere in due. Il loro 4-3… non lo so era difficile da leggere“.
Si ricomincia da qui. È ancora poco. Ma è un punto di partenza.
Giovanni Castiglioni
