“Mi sto divertendo come un matto!”
Alle Paralimpiadi di Londra il nuotatore varesino Federico Morlacchi ha raddoppiato. Al bronzo nei 100 delfino ha aggiunto la stessa medaglia nei 400 stile libero. Verrebbe da dire che di gare ne mancano ancora due, 200 misti e 100 stile.
“Sognavo una medaglia, ne sono arrivate due. Le prossime due gare le vivrò spensierato come le prime due e vediamo cosa succede”.
Alla partenza per la tua prima Paralimpiade sognavi una medaglia come chiunque altro in procinto di partecipare ad una manifestazione sportiva. Ma realmente cosa pensavi?
“Assolutamente nulla. Ero convinto che me la sarei giocata con i migliori ma non esiste una competizione uguale all’altra, dove tutto torna. Nei 100 delfino ci ho creduto e sono salito sul podio. Il bronzo nei 400 è invece l’incredibile conclusione di una gara fantastica dove il mio collega spagnolo Mari Alcaraz ci ha messo un po’ del suo lasciandomi il terzo posto per 4 centesimi di secondo! Ma ti rendi conto?”
Nella stupenda forma fisica che stai dimostrando c’è anche un po’ di spirito di rivalsa contro chi ad un recente meeting internazionale ti ha squalificato per “nuotata irregolare”…
“Ma no. Quella è una delusione già dimenticata. Nella mia condizione fisica c’è solo il mio impegno e il lavoro dei miei allenatori”.
Portati avanti. Quanta gente devi ringraziare?
“Talmente tanti che eviterei di far i nomi per non dimenticarne qualcuno. Gli allenatori che ho avuto e ho tutt’ora, la palestra e la piscina che mi ospita, la grande Daniela Colonna Preti, tutta la Polha e naturalmente la mia famiglia che mi ha seguito anche qui a Londra”.
Luino e tutta la provincia di Varese non vede l’ora di riabbracciarti e festeggiarti.
“Di quello che sta succedendo a casa non so nulla. Colgo l’occasione per mandare un saluto al Sindaco di Luino Andrea Pellicini e con lui tutti gli amici e i tanti che mi seguono con un entusiasmo ed affetto. Mi sembra di mancare da casa da un anno. Mi diverto ancora qualche giorno e poi ci sarà il tempo per ringraziare tutti di persona”.
C’è già una richiesta ufficiale del Presidente della Pallacanestro Varese Cecco Vescovi di averti ospite d’onore ad una partita casalinga della Cimberio. Al tuo ritorno il tuo staff e Daniela Colonna Preti avranno un bel da fare per “proteggerti”.
“Ogni cosa è bella quando è fatta con il cuore e con misura. Accetto l’invito del Presidente Vescovi e ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno un pensiero per me. Ma non è il caso di esagerare. In fondo mi sto solo divertendo…”
RB