Fenomenologia del solito post partita allo “Speroni”. Visto che il silenzio stampa (almeno quello) è a tenuta stagna, le uniche voci sono quelle (rinfrancate) del Pro Piacenza. A partire dal piglio disinvolto di mister Viali: “Abbiamo sofferto un po’ nel primo quarto d’ora. Poi abbiamo gestito bene la partita. C’è qualche rammarico per non aver raddoppiato quando ne abbiamo avuto l’occasione. Nel finale abbiamo rischiato troppo”. I timori della vigilia non erano poi così fondati: “Loro sono migliorati. Conosco Pala, è un allenatore di categoria”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il match winner Julien Rantier: “Buona partita. Stiamo crescendo. I miei tanti cambi di ruolo? Faccio quello che serve”. Insomma, nulla di memorabile. A differenza della nona sconfitta in striscia che (piaccia o meno), è un record a suo modo da ricordare.
Nonostante l’ennesimo stop la squadra si ritroverà solo martedì dopo il giorno di riposo per una doppia seduta. Sul fronte societario, presente Collovati, seppur in zona defilata, mentre il presidente Nitti ha marcato nuovamente visita. Un’assenza che fa rumore se si pensa che lo stesso numero uno tigrotto è stato peraltro segnalato nella consueta ribalta televisiva. In questo momento, crediamo, servirebbe ben altra frequenza.
Giovanni Castiglioni
