Carlo Recalcati ha concesso due giorni di riposo ai suoi ragazzi dopo la bella e convincente partita vinta domenica sera contro Biella. Ieri, però, i ragazzoni della Cimberio sono stati impegnati in ben due iniziative sociali, una nel reparto di oncologia pediatrica dell'Ospedale del Ponte e un'altra all'Istituto dei Salesiani.

AL “PONTE” – Un folto gruppo di giocatori e dirigenti della Cimberio ha fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di Day Hospital oncoematologico pediatrico dell'Ospedale F. Del Ponte. Con il Presidente della Pallacanestro Varese Francesco Vescovi sono intervenuti il diesse Mario Oioli, il responsabile marketing Marco Zamberletti, la responsabile della logistica e biglietteria Raffaella Demattè, il capitano Teemu Rannikko e i giocatori Janar Talts e Davide Reati. Nonostante i due giorni liberi concessi da coach Carlo Recalcati, gli atleti biancorossi hanno fortemente voluto partecipare a questa iniziativa per testimoniare la solidarietà e la vicinanza della Pallacanestro Varese alla Fondazione Giacomo Ascoli e l'importanza del prezioso impegno dei volontari che operano per i bambini affetti da malattie oncoematologiche. La Fondazione Giacomo Ascoli non si limita ad aiutare i bambini ma sostiene anche la ricerca scientifica per lo studio e la cura dei linfomi in campo pediatrico. Ad oggi il Day Hospital offre accoglienza a 20 bambini in sinergia con le cliniche di riferimento: Istituto dei Tumori di Milano, Ospedale San Gerardo di Monza e San Matteo di Pavia. L'incontro di questo pomeriggio si è poi concluso con un momento festoso con un buffet offerto dai volontari per festeggiare il Natale con i bambini, le loro famiglie e i giocatori della Pallacanestro Varese.

DAI SALESIANI – Il progetto “Basket: una scuola di vita” organizzato dalla Pallacanestro Varese in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Educazione Fisica e Sportiva e grazie al contributo di TEVA, multinazionale farmaceutica e top sponsor della società di Piazza Monte Grappa prosegue con gli incontri nelle scuole della provincia di Varese. Questa mattina la guardia americana Justin Hurtt è tornata sui banchi di scuola incontrando gli alunni dell'Istituto Salesiano “A. T. Maroni” di Varese. L'atleta del Missouri ha risposto a lungo alle curiose e simpatiche domande sulla pallacanestro e sulla professione di giocatore. Tra una domanda e l'altra Justin ha voluto ricordare ai ragazzi quanto sia importante il lavoro e l'impegno costante per riuscire nello sport e nella vita. A fine incontro l'atleta americano ha regalato i poster-calendario della Pallacanestro Varese a tutti i ragazzi che sono stati ospiti a Masnago in occasione della sfida del 6 novembre scorso contro la Pepsi Caserta.

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