Sarà perché l’ambiente è stato ad un passo dal perdere il calcio in città, sarà perché è stato proprio uno di loro, Enzo Rosa, a metterci lo zampino per costruire una nuova società l’estate scorsa, sarà perché vincere aiuta molto, ma mai come quest’anno i tifosi del Varese si sentono vicini a club e squadra. Gli abbonati sono poco meno di quelli dell’ultima stagione in Serie B e in trasferta non si presentano mai meno di mille persone. A sancire ulteriormente questo legame è nata antonella fidanzal’Associazione dei tifosi del Varese Calcio presieduta da Antonella Fidanza. “Il mio amore per questi colori è scoccato quando avevo 5 anni – racconta -. Mio papà mi portò allo stadio a vedere il Varese in Serie A. A distanza di tanto tempo sono tornata con mia figlia Lidia. A dir la verità a lei sarebbe piaciuto andare a vedere il Milan, invece l’ho portata all’Ossola e da allora non ci siamo perse nemmeno una partita. Il ricordo più bello? La trasferta a Marassi il giorno della Befana; quel gol di Damonte ci fece scatenare. Fu bellissima anche la trasferta a Verona. A dir la verità tutte le vittorie e tutti i gol ci regalano una gioia immensa. Adesso poi è sempre una festa. Diamo molto alla squadra e i ragazzi in campo ci ripagano sempre”. Sull’associazione dice: “Siamo partiti in sordina. Abbiamo già più di mille iscritti; ora vogliamo fare le cose con calma e disinvoltura. L’Associazione è un qualcosa che va oltre ai semplici club. E’ un sacco contenitore che ci unisce ancora di più”.

isacco sandrinelliIl tesoriere dell’Associazione è Isacco Sandrinelli, presidente del club Passione Biancorossa: “Siamo una delle prime società ad aver creato qualcosa del genere. Speriamo di essere un modello per il calcio italiano. Seguo il Varese da tanti anni, ma questa stagione la vivo diversamente; credo sia uno degli anni più belli perché c’è tanto entusiasmo e anche voglia di crescere. E’ tutto fantastico nonostante la categoria. C’è un entusiasmo ritrovato che sinceramente non mi aspettavo. Oggi chi gioca lo fa con la voglia di vestire questa maglia e in campo si vede”. Sul club Passione dice: “Abbiamo 150 iscritti e organizziamo le trasferte. Ad ogni partita c’è una coreografia diversa: a Trezzano c’erano i palloncini, a Vittuone le bandierine che riproporremo alla prossima gara esterna. In questo modo per la squadra è come essere sempre in casa”.

visentinTifosi e volontari si stanno impegnando anche nel risistemare il “Franco Ossola”. Chi conduce i lavori di rifacimento è l’irriducibile Sergio Visentin, che è anche il responsabile della sicurezza dello stadio durante le partite: “Praticamente vivo qui – scherza -. Ogni giorno c’è qualcosa da fare. Abbiamo pulito, verniciato, risistemato. Stiamo facendo il possibile per abbellire lo stadio, purtroppo c’è ancora tanto da realizzare. C’è grande entusiasmo e il merito va alla società. La piazza però merita un palcoscenico migliore; il sapore delle categorie maggiori manca. Da tifoso mi mancano le trasferte lontane e le mangiate in compagnia. L’obiettivo è di tornarle a fare nel giro di poco”.

 

Elisa Cascioli