Un altro 0-0? Magari. E infatti è proprio così dopo una gara brutta e impossibile. Con l’aria che tira e l’emergenza che incombe, sciropparsi le terze reti bianche in striscia non è poi così malaccio. Con in testa quest’idea meravigliosa, la Pro Patria affronta il Padova dovendo fare i conti con Ferri a mezzo servizio, Pisani out e la solita batteria di ruoli abborracciati. Pala mischia le carte il meno possibile e si affida ancora a Jidayi davanti alla difesa. Sul fronte biancoscudato, Parlato prova a salvare panchina e cavoli tornando al solido 4-2-3-1 di inizio stagione. Nel cambio di sistema il sacrificato è Altinier. Amarcord del playoff che fu. Ma oggi la memoria conta il giusto.

95′ finisce con il terzo 0-0 consecutivo. Vizio o virtù? Non si segna da 684′ e non si subisce da 319′. Il pubblico dello “Speroni” sembra gradire.

90′ ci saranno 5′ di recupero. A occhio e croce non succederà niente.

87′ nuovo cambio punitivo. Questa volta nei premi finisce Cavalieri sostituito da Salifu. Cori di insofferenza dei tifosi del Padova.

80′ Cavalieri entra per Marra. Il compito affidato da Pala è di fare l’attaccante.

78′ ammonito Zaro. Punizione senza esito per il Padova.

72′ La Gorga anticipa Altinier nell’area piccola. Ripresa, se possibile più brutta del primo tempo. Padova più pericoloso dopo l’ingresso di Altinier al fianco di Neto.

61′ punizione di Giandonato respinta da La Gorga.

60′ ammoniti in un amen Possenti e Ferri.

50′ problemi alla caviglia per Filomeno che stringe i denti.

Si riprende senza cambi.

49′ primo tempo di rara bruttezza finalmente terminato.

45′ segnalati a sorpresa 4′ di recupero. Pala strattona Filomeno cercando di scuoterlo.

43′ Bearzotti scalda i pugni a La Gorga.

33′ invito di Filomeno per Marra che mette fuori di testa.

31′ dormita di Carcuro su un calcio di punizione di Bucolo deviato in angolo.

30′ non succede praticamente nulla. Ancora una volta Pala ha incartata la partita.

15′ Montini ha la peggio in uno scontro con Diniz e Petkovic. Pro momentaneamente in dieci. Entrerà Filomeno. All’ingresso Pala gli dice: “Non dormire sennò ti cambio”. La Pro Patria concede il centrocampo chiudendosi sistematicamente nel proprio terzo difensivo.

5′ il modulo di gioco biancoblu è decisamente un 3-5-2. Almeno 100 i tifosi biancoscudati. Douglas quasi a uomo su Petrilli.

Dieci minuti al fischio di inizio e latitano ancora le formazioni. Ferri (come Rossi) c’è. Carcuro preferito a Salifu. Difesa a tre, per il resto sistema di gioco tutto da sviluppare.

IL TABELLINO
Pro Patria – Padova 0-0
Pro Patria (3-5-2): La Gorga; Zaro, Ferri, Possenti; Douglas, Coppola, Jidayi, Carcuro, Taino; Montini (dal 17′ Filomeno), Marra (dall’80’ Cavalieri, dall’87’ Salifu). A disposizione: Demalija, Manti, Verona, Costa, Vernocchi. Allenatore: Alessio Pala
Padova (4-2-3-1): Petkovic; Dionisi, Diniz, Niccolini, Anastasio; Bucolo (dal 51′ Giandonato), Corti; Bearzotti, Cunico (dal 62′ Altinier), Petrilli (dal 79′ Aperi); Neto Pereira. A disposizione: Favaro, Fabiano, Ramadani, Mazzocco, Turea, Cucchiara, Ilari. Allenatore: Carmine Parlato
Arbitro: Francesco Catona di Reggio Calabria (Cartaino / Lombardo)
Ammoniti: Bucolo (Pd), Possenti (PP), Ferri (PP), Coppola (PP), Anastasio (Pd). Angoli: 0-7. Recupero: 4′ pt / 5′ st. Spettatori: 515 paganti, 385 abbonati, incasso non comunicato

Giovanni Castiglioni

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