“Alla Varesina i giovani sono al primo posto” parola di Paolo Masini, coordinatore tecnico dell’attività di base rossoblù. Arrivato alla Varesina l’estate scorsa, dopo il fallimento del Varese, Masini fa il bilancio sui primi mesi di lavoro: “Siamo pienamente soddisfatti degli obiettivi raggiunti in questo avvio di stagione, ma ciò che a noi davvero interessa non sono le vittorie sul campo, quanto la crescita dei ragazzi, prima come uomini e poi come sportivi o calciatori. Ciò che ci preme più di tutto è costruire inomma delle basi solide per un futuro roseo”.

Questo il suo commento sull’ambiente trovato:“Si lavora bene, con serietà e serenità. Ho trovato una società preparata – aggiunge -, composta da persone fantastiche che hanno permesso in questi anni di far crescere questa società in maniera incredibile”.
Il direttore tecnico Millefanti ci ha detto di essere felicissimo di lavorare accanto a lei. “Come ho detto, ho trovato davvero delle ottime persone e Andrea è una di quelle. Lo conoscevo già dai tempi in cui ero al Varese; è un ragazzo giovane e preparato e se la Varesina è cresciuta in maniera esponenziale è anche merito di ragazzi come lui che lavorano con serietà”.

Piccoli rossoblù crescono. Come sta andando il suo lavoro?“Occupandomi principalmente degli esordienti e dei pulcini ho trovato un settore in grande crescita, lo dimostra l’affiliazione con una società come l’Atalanta. Anche dal punto di vista delle strutture – risponde Masini -, posso dire di essere soddisfatto in quanto sono di primo livello e permettono di poter lavorare in condizioni eccellenti. L’ambiente è meraviglioso e proprio questo ha portato la prima squadra a raggiungere la Serie D nel giro di cinque anni”.
Quanto influisce la prima squadra sui giovani? “Molto perchè la prima squadra è uno dei fattori trainanti. Più fa bene e meglio è per la società in generale. I ragazzi sognano di poter esordire un giorno in campionati di livello”. 

Giacomo Napoli