Centottanta minuti poi sapremo chi si laureerà campione d’inverno di prima categoria nel girone A. Gli indizi portano chiaramente al Cas, che si è preso la testa della classifica alla prima giornata e che dopo tredici turni continua a guardare tutti dall’alto. Comunque andrà questa domenica la società di Lelio Gallazzi rimarrà davanti a tutti almeno fino all’ultimo giro di lancette, visto che sono cinque i punti che la separano dalle dirette inseguitrici.
Se c’è una regola non scritta nel calcio è che “tutto può succedere”, ancor di più quando si tratta di derby. Domani, infatti, in via Ca’ Bianca a Busto Arsizio, andrà in scena la sfida tra Antoniana e Amici dello Sport. Lo scorso anno il giustiziere fu, manco a dirlo, bomber Colace, che la risolse con un’incornata perfetta da corner, ci riproverà anche quest’anno insieme ai suoi compagni di reparto Del Vecchio e Agrello, autori di una serie di prestazioni d’autore. Certo è che la compagine di Canestrale, finora rea di aver perso qualche punto per strada, e che domenica non potrà contare sullo squalificato Benedetti, ha tutta l’intenzione di chiudere in attivo questa prima parte di stagione, a partire dal derby, gara che sa dare punti e morale.
Il terzetto che insegue composto da Morazzone, Brebbia e Gorla Maggiore, tutte a quota 25, potrebbe subire “scossoni interni” proprio perché due di queste formazioni si troveranno opposte. A Gorla Maggiore arriva, infatti, la banda guidata da Marco Dallo con la chiara intenzione di dimostrare di essere la vera antagonista del Cas. Medesime intenzioni per Ippolito e soci, che dopo un periodo di poca lucidità, in queste ultime uscite sembrano aver trovato lo smalto dei tempi migliori e quel cinismo che talvolta, in caso di assenza ingiustificata, è costato caro.
Vincere e sperare in un pareggio sarebbe la domenica perfetta per il Brebbia, che dovrà in primis battere il Laveno. Una trasferta insidiosa, come conferma lo stesso tecnico Martusciello: “Non ci sono partite facili, dobbiamo sempre giocare come se fosse una finale”, è il mantra che il mister ripete continuamente ai suoi ragazzi e che finora sta dando i suoi frutti, visto che il Brebbia, non esplicitamente inserito nella lista delle favorite ad inizio anno, si trova a competere per le posizioni di vertice. “Purtroppo arriviamo da due ko consecutivi contro due grandi squadre – continua il coach – e mi spiace perché soprattutto contro il Cas ci siamo fatti prendere dal nervosismo e non abbiamo giocato come sappiamo giocare. Già domani vorrei rivedere la mia squadra, quella che ha grinta da vendere e che lotta con il coltello fra i denti ma che soprattutto non soffre di vertigini”.
In serie positiva la Solbiatese di Rimoldi, capace di mettere al tappeto Cas prima e Brebbia poi, dimostrando qualità ma soprattutto di essere cresciuta ed essere diventata ancora più squadra. Verrà prolungata anche ad Arcisate la serie positiva? I ragazzi di Pasetti, ovviamente, sperano di no, anzi vorranno riscattare il poker di sette giorni fa e per farlo potranno contare su un Markaj in più.
Condividono posizione e punteggio e stazionano esattamente a metà classifica, Mozzatese e Belfortese proveranno a fare bottino pieno per staccarsi l’una dall’altra.
E’ sicuramente una delle più scontente di questo campionato, vista la rosa creata per vincere e l’attuale posizione in classifica (10° con 16 punti), e proverà ad aggiustare il tiro in questa sessione di mercato (già preso il centrocampista Pinton), ma per lanciare la rincorsa alla zona playoff il Leggiuno dovrà vincere già in queste ultime due partite, già in trasferta a Saronno. Non più rosea la situazione di Saronno,: visti i “soli” 13 punti raccolti, la sete di successo è la medesima.
Sono state settimane tribolate in casa Arsaghese che si sono risolte con un cambio dirigenziale (nuovo ds Silvio Pegoraro) e con il ritorno in panchina di Pietro Rizzuto. Sarà lui domenica a sedere in panchina contro la Rasa e la partenza non sarà semplice: Falvella e Vergadoro hanno salutato i biancorossi, Ghirardello e Fontana C. dovranno scontare un turno di squalifica. Ma le acque sono agitate anche in casa gialloblù: dopo l’addio di mister Ligato, c’è bisogno di una risposta veemente da parte dei ragazzi.
A chiudere il quadro di questa 14° giornata Viggiù – Ispra Angera, con la compagine di Criscimanni che potrà contare su un uomo in più, Daniele Zaffaroni.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA 14° GIORNATA

Mariella Lamonica