Varese e Roma in campo davanti ad un pubblico in buon numero in un Pala Whirlpool sufficientemente riscaldato a tempo di record dopo i problemi tecnici dei giorni scorsi che hanno costretto Recalcati a dirottare gli allenamenti al Campus. Nel primo minuto di gioco si vede la prima palla persa della serata, Weeden, i primi due punti, Slokar e la prima tripla, Rannikko. L'avvio della difesa varesina è tutt'altro che aggressivo e gli ospiti ne approfittano, ma tra i biancorossi Weeden e Diawara si cercano e si trovano quanto basta a star davanti agli avversari. Il ritmo gara resta però basso e Varese non decolla. Roma prende coraggio e al termine del primo quarto è avanti 20 a 23.  Il piede sull'acceleratore varesino lo mettono Weeden, Stipcevic, Diawara e l'equilibrio sembra spezzarsi ma  il rtesto della truppa di Recalcati va a traino e con un paio di disattenzioni in attacco regalano a Mordente e soci la possibilità di di riavvicinarsi. Al rientro negli spogliatoi il risultato si ferma sul 44-40. 

La Cimberio che rientra in campo non sembra troppo convinta. L'impressione è che per dare lo strappo decisivo non ci voglia granchè ma le gambe e le mani dei biancorossi sono rispettivamente molli e sudate. Errori e dormite su entrambi i fronti producono un grigio equilibrio. Al termine del penultimo quarto il risultato è in parità: 58-58. Come eccitante per i suoi, Recalcati ordina il: “palla a Diawarà!”. Il numero 9 biancorosso non delude ma intorno a lui c'è il deserto. A 4' dal termine arriva al PalaWhirlpool il vero Kangur. Giusto il tempo di cacciar via la sua inguardabile controfigura e infilare la tripla del sospirato vantaggio. L'incantesimo è rotto. Stipcevic lo imita due volte in pochi secondi ma Roma c'è ancora. A 1' dalla sirena il punteggio è 75 a 73. L'ennesima dormita difensiva dei varesini regala a Datome lo spazio per la tripla del sorpasso. Varese perde palla e a 8″ dalla sirena, palla in mano a Roma,  Recalcati chiama un time out. Il fallo sistematico consegna  a Tucker i due tiri che portano gli ospiti a +3. Weeden segna un libero e Stipcveic sbaglia la tripla sulla sirena. Roma scaccia la paura e festeggia. Varese esce a testa bassa. Finale 76 a 78.


Cimberio Varese: Demartini, Stipcevic 18, Rannikko 5, Talts 2, Diawara 19, Reati, Garri 2, Kangur 9, Ganeto, Fajardo 6, Weeden 15, Bertoglio.

All.: Recalcati

Virtus Roma: Tonolli, Crosariol, Mordente 4, Datome 12, Dedovic 11, Gordic 8, Maestranzi 3, Kakiouzis 6, Tucker 20, Varnado 4, Slokar 4.

All.: Calvani

 

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