La pallacanestro sarà pure un gioco opinabile e, per questa ragione, soggetto a “millemila” interpretazioni e disquisizioni, ma almeno in serie C2, girone B, ritrova un punto fermo attorno al quale tutti, ma proprio tutti – allenatori, avversari, addetti ai lavori -, si ritrovano d’accordo: Matteo Turconi, ala classe 1980, puro prodotto del grande Charlie Yelverton e della scuola cestistica saronnese, è uno dei giocatori più utili, incisivi, determinanti, ma allo stesso sottovalutati della categoria nonostante sia presente in tutte le statistiche significative – punti, 13 a referto anche nella larga vittoria ottenuta contro Lentate, rimbalzi, palle recuperate, assist -, e in tutte le voci “nascoste” della sua squadra e dell’intero campionato.
“Tutto vero: non mi ha mai filato nessuno ma – commenta con un sorriso tranquillo Matteo -, a me va benissimo così e mi basta l’idea di poter dare un contributo tangibile alla mia squadra non solo per quanto riguarda i numeri, ma anche per tutto quello che attiene alla vita di spogliatoio, alla “gestione” dei giovani e a tutti gli aspetti mentali che è lecito attendersi da un giocatore esperto come me. Quindi, perfetto così. Lasciamo pure che gli avversari riversino le loro attenzioni su Beretta, Fogato, Sacchetti o Muraca: marcature più dure per loro uguale maggior libertà d’azione per me”.
A giudicare dal risultato finale, ma soprattutto dall’andamento dei quarti – già +31 alla pausa lunga -, pare che Lentate vi abbia lasciato tutti liberissimi…
“Diciamo che noi abbiamo giocato un primo tempo di altissimo livello mentre loro non sono mai entrati nel ritmo-partita ma, giusto sottolinearlo, anche per merito della nostra difesa che, attentissima e sempre aggressiva, ha concesso ben poco ai brianzoli i quali, dal canto loro, non sono certo la corazzata vista lo scorso anno”.
Cosa ti suggeriscono i risultati dell’undicesima giornata?
“Mi è sembrato un turno interessante caratterizzato soprattutto dal big-match tra Castronno e Gallarate vinto dalla prima e giocato, mi hanno riferito, già in un clima da playoff. Gli altri responsi appartengono a pronostici normali e tutto sommato attesi anche perchè sul fondo della classifica qualche squadra comincia a scuotersi, in particolare Cassano Magnago che a livello di quintetto è davvero eccellente. Di rilievo mi sembra sia anche la vittoria conquistata da ABA Legnano in casa contro Tavernerio, con quest’ultimo che, lontano dalla sua “tana”, fa davvero fatica”.

 

UNDICESIMA GIORNATA
Fagnano-Amici Pallacanestro Varese 77-60
Castronno-Gallarate 67-63
Bollate-Rovello 64-74
Bosto-Cadorago 59-74
ABA Legnano-Tavernerio 82-65
Tradate-Lentate 80-57
Luino-Cassano 57-66
Cerro-Cantù 76-45

CLASSIFICA
Castronno, Cadorago, Cerro 18; Gallarate, Cantù, Rovello 16; Tradate 14; Lentate 12; Bosto 10; ABA Legnano, Pallacanestro Varese 8; Luino, Cassano, Fagnano 6; Tavernerio, Bollate 2.

 Massimo Turconi