Chissà se alla Pro Patria il triangolo l’hanno considerato. Nel caso, sotto le feste, converrà comunque farlo perché nel mercato la geometria non è mai un reato. Il poligono in questione prevede lati variabili con al centro un lui ad alto tasso di desiderabilità.
Lui chi è? Simone Magnaghi, attaccante 22enne in forza all’Atalanta, in prestito alla Cremonese e nei sogni notturni e nelle fantasie diurne di Alessio Pala e della Pro Patria. Così, tanto per giustificare il trilatero. Il tecnico biancoblu lo considera la prima opzione nella caccia alla punta aperta ormai da qualche settimana in via Cà Bianca. Più di Del Sante, Bonvissuto e (prima che si rompesse il crociato) Germinale, gli altri profili scandagliati nel casting offensivo tigrotto. A domanda diretta sabato il suo attuale allenatore Fulvio Pea ha risposto con comprensibile diplomazia: “Simone è un bravissimo ragazzo. Dispiace che abbia avuto poco spazio”. In effetti Alamo (come è stato ribattezzato sotto il Torrazzo per la sua strenua capacità di resistenza) ha all’attivo in stagione 7 presenze ed una rete ma solo 36’ giocati nelle ultime nove uscite grigiorosse. Un utilizzo con il contagocce che potrebbe portare la sua società di appartenenza a rivedere la posizione nel mercato di gennaio. Facendo felice la Pro Patria e (probabilmente) anche lui. Chiuso un triangolo, se ne può sempre aprire un altro.

Giovanni Castiglioni  

 

Giovanni Castiglioni