In attesa di scoprire domani come passeranno il Natale le giocatrici (non perdetevi le curiosità delle farfalle), abbiamo rivolto qualche domanda a carattere natalizio alla dirigenza e allo staff tecnico della Unendo Yamamay Busto Arsizio
1)      Cosa vorresti trovare sotto l’albero di Natale?
2)      Qual è il regalo più bello che tu abbia mai ricevuto?
3)      Ti piace di più fare o ricevere i regali?
4)      Cosa non può mancare sulla tua tavola a Natale?
5)      Cosa desideri per il 2016?
6)      Come festeggerai il 31 dicembre?
7)      Cosa farai nel periodo di vacanza dalla pallavolo giocata? Hai qualche programma per quei giorni di stacco?

 

MARCO MENCARELLI – Coach 
“Natale è una festa che mi è sempre piaciuta molto fin da bambino. Nella mia famiglia di origine e anche nella mia attuale è tradizione mangiare il pesce alla sera della vigilia; di solito, è mia moglie ad occuparsi di comprare e poi di cucinare vari tipi di pesci e la tavola è sempre ricca e ben imbandita. Quest’anno non desidero nessun regalo concreto. Di certo ne arriveranno, ma quello che mi piacerebbe di più è arrivare alla fine del girone di andata di campionato avendo centrato un buon accoppiamento per i quarti di Coppa Italia così da giocare contro una squadra che ci dia parecchi stimoli. Quello che mi auguro per il 2016 è legato al mio lavoro: voglio portare la UYBA più in alto possibile nel rispetto del suo nome, della sua tradizione e del progetto che mi è stato affidato. I regali più belli? Sono quelli fatti dai miei due figli. Hanno un’età molto diversa, ma entrambi, spontaneamente e per me inaspettatamente, appena ne sono stati capaci mi hanno donato due bellissime sorprese. Sono proprio questi i regali che apprezzo di più, quelli fatti con il cuore quando ne si ha voglia e non per forza legati ad una festività”.

MARCO MUSSO – Vice coach
“Vittorie, ecco quello che vorrei trovare sotto l’albero di Natale e anche sotto il vischio a Capodanno. È questo il mio più grande desiderio per chiudere in bellezza il girone di andata e partire al massimo con quello di ritorno. Nel mezzo, durante i giorni di pausa che avremo a disposizione, ricaricherò un po’ le batterie godendomi mia figlia Sveva, il regalo più bello che abbia mai avuto. E a me piace proprio tanto ricevere doni! Trascorrerò il Capodanno a casa con la mia famiglia al completo e con alcuni amici; sarà una festa tranquilla e gioiosa. Sulla tavola di Natale quello che davvero non può mancare da me è il vino, del buon vino”.

MATTEO LUCCHINI – Responsabile tecnico del settore giovanile biancorosso
“Il regalo più gradito che abbia mai ricevuto è stata Luna, una cucciola di pastore tedesco che è entrata a far parte della mia vita qualche anno fa, ormai. In generale, però, amo più pensare e poi fare regali agli altri piuttosto che riceverli, mi dà più soddisfazione. Per questo Natale, dato che la prima vittoria con la mia B1 l’abbiamo ottenuta nel derby contro Orago, desidero che ne vengano presto altre così da lottare fino alla fine per raggiungere la salvezza. Per quanto riguarda il 2016, spero tanto sia un anno migliore di quello che sta finendo; vorrei che la mia vita fosse finalmente più tranquilla. A Capodanno sarò in compagnia di amici, mentre a Natale mi gusterò i ravioli panna e spinaci di mia sorella che a casa mia non possono mancare”.

ENZO BARBARO – Direttore sportivo e il team manager 
“Non ho un regalo preferito, tutti i doni sinceri e sentiti che ho ricevuto per me sono speciali. Se posso scegliere, però, preferisco farli, mi dà più soddisfazione. Per Natale vorrei un po’ di punti in classifica, mentre il desiderio per il 2016 è top secret altrimenti non si avvera. Ciò che non può mancare sulla mia tavola natalizia non è qualcosa di mangereccio, ma è una candela; una luce ci vuole sempre”.

GIORGIO FERRARIO – Responsabile dell’ufficio stampa e new media
“Mi piace tantissimo ricevere i regali, lo dico sinceramente. Ciò che di più bello mi è stato dato, però, non è qualcosa di materiale ma è l’affetto di una persona. Per questo Natale mi piacerebbe trovare sotto l’albero una Theta S, un bel giocattolo per chi sa cos’è. Sarebbe un magnifico dono da scartare dopo aver gustato i deliziosi antipasti di pesce preparati da mia mamma. Per il 2016, invece, vorrei un’idea giusta per me e tanta serenità per le persone che mi vogliono bene. Aspetterò l’anno nuovo così, con pochi amici e in semplicità”.

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Laura Paganini