Tra poche ore gli arbitri alzeranno al cielo i palloni che daranno il via alle partite proposte dal tredicesimo turno della serie C2 e, volendo, potrei iniziare la presentazione facendo un bieco-incolla del turno numero dodici perchè, almeno per quanto riguarda Paolo Zacchello ed il suo Cassano Magnago, sabato sera impegnato nella trasferta di Bollate, si tratta di una di quelle gara irrinunciabili. Da vincere a tutti. Per forza. Per obbligo.
“Con l’impegno di Bollate – conferma Zacchello – si chiude un trittico iniziato con Luino e proseguito contro ABA Legnano a noi potenzialmente favorevole. Mettere via un tre su tre è davvero indispensabile per una squadra come la nostra che, sulla carta, ambisce a raggiungere la salvezza senza transitare dalla zona a rischio rappresentata dai playout. Quindi, vincendo a Bollate, saremmo giusto al cosiddetto “minimo sindacale” e nulla di più”.
Ti aspettavi una stagione così in sofferenza?
“Sapevamo che dopo il “terremoto” della scorsa estate (via coach Crugnola, via quasi tutti i giocatori, qualche incertezza sul futuro, ndr), questa sarebbe stata una stagione di transizione nella quale sarebbe stato importante resistere e lavorare forte per arrivare in fretta alla salvezza. Eravamo dunque abbastanza preparati e consapevoli delle difficoltà. In particolare quelle legate ad un organico che comprende tanti giovani con pochissima o addirittura zero esperienza a questi livelli. Però, una volta metabolizzato il compito, ci siamo rimboccati le maniche e grazie anche alla società che è vicina alla squadra e attenta ai nostri problemi (l’ingaggio in corsa di Kapedani lo dimostra ndr) stiamo cercando di tenere lontano il pericolo”.
Viaggiate verso Bollate: quale il piano partita per affrrontare l’Ardor?
“Loro giocano un basket aggressivo sui due lati del campo e usano piuttosto bene anche il fattore ambientale. Giocare nella loro palestra, col pubblico che ti è addosso e si fa sentire non è mai facile. Però, in questo senso, dovremmo avere l’esperienza adeguata per non soffrire. Invece, sotto il profilo tecnico e tattico, dovremo produrre una gara ricca di lucidità, senza sprecare nulla e tenendo ai minimo gli errori che, di solito, fanno esaltare i padroni di casa abituati a siglare break importanti appena gli avversari calano “di testa”. Insomma: ci aspettiamo una gara dura, ma allo stesso sappiamo che il match bollatese rientra tra quelli davvero abbordabili”.
Quali, infine, i tuoi pronostici per la giornata partendo da Lentate-Pallacanestro Varese…
“1 senza storia”.
Luino-Tavernerio?
“1 per fattore campo”.
Bosto-Cerro?
“Molto dipenderà dall’organico di Bosto, squadra che, se al completo, è rognosissima. Così com’è oggi, Cerro favorita: 2”.
ABA Legnano-Cantù?
“Cantù, squadra strana per definizione, dovrebbe essere meglio, ma visti i suoi risultati alterni, mi gioco la sorpresa e dico ABA: 1”.
Gallarate-Cadorago?
“Big-game di giornata con Gallarate che mi sembra più solida e più squadra di Cadorago che, però, ha grandi solisti come Casati e Tacchini. Dico 1”.
Castronno-Fagnano?
“1”.
Tradate-Rovello?
“Rovello mi ha fatto una grande impressione e potrebbe anche passare a Tradate, campo ostico per antonomasia. Dico 2, ma con molti dubbi”.

 

TREDICESIMA GIORNATA
Bollate-Cassano (19/12 ore 20.45)
Lentate-Amici Pallacanestro Varese (18/12 ore 21.15)
Bosto-Cerro (18/12 ore 21.30)
Luino-Tavernerio (18/12 ore 21)
ABA Legnano-Cantù (18/12 ore 21)
Gallarate-Cadorago (19/12 ore 18.30)
Tradate-Rovello (19/12 ore 21)
Castronno-Fagnano (18/12 ore 21.30)

CLASSIFICA
Cadorago, Cerro 20; Gallarate, Castronno, Rovello 18; Cantù 16; Tradate, Lentate 14; Bosto 10; ABA Legnano, Cassano, Pallacanestro Varese, Fagnano 8; Luino 6; Bollate 4; Tavernerio, 2.

 Massimo Turconi