Il suo Cairate ha chiuso l’andata in 3° posizione nel Girone A di Promozione a quota 26 punti, il suo Cairate è stata l’unica squadra a fermare la corsa della capolista Busto 81 (con un 4-2 acciuffato in rimonta ed in trasferta dove Luca fu protagonista assoluto ndr), ed ora, proprio il suo Cairate, non potrà contare su di lui almeno fino in primavera.
Luca Fiumicelli, bomber indiscusso con un passato  che l’ha visto “professionista”, fra le altre, con le maglie di Brescia, Ivrea, Cuneo e soprattutto Varese, sta pagando a caro prezzo “un’entrataccia” subita nell’amichevole con il Mariano Comense. Il bollettino medico è stato chiaro: rottura composta del perone, stop di circa 3 mesi.
Purtroppo per quanto le amichevoli possano servire, credo che un po’ di cautela sia opportuna e non credo sia stato questo il caso, in quanto ho subito un fallo da dietro abbastanza inutile: dolore e beffa visto come stavamo andando in campionato, ma ormai è successo e non posso far altro che prenderne atto e portare pazienza”. Usa la diplomazia ed un pizzico di risentimento il 30enne che si vede costretto al gesso fino al 21 gennaio, quando si spera che il suo osso sia tornato integro, così da iniziare immediatamente la riabilitazione e rimettersi quanto prima al servizio di mister Curatolo.
Luca FiumicelliNonostante questa perdita, i grigiorossi hanno tutta l’intenzione di allungare la striscia positiva di risultati maturato proprio a partire dal successo sul Busto, come conferma lo stesso attaccante: “Quella vittoria è stata fondamentale per il nostro cammino, la partita l’avevamo preparata tatticamente troppo bene per perderla. Nonostante il  2 a 0 sotto, siamo rimasti concentrati, non ci siamo scomposti, l’abbiamo riportata in parità per poi colpire definitivamente nella ripresa”.
Da lì in poi solo punti fino al termine del girone d’andata, ma l’inizio della stagione non era stato così positivo: “In estate c’era stata una rivoluzione qui a Cairate, tanti cambiamenti, ed assorbire da subito la mentalità giusta, instaurare il giusto feeling con il mister, trovare la giusta quadra, non è stato facile, ma siamo sempre rimasti tranquilli e credo sia stata questa la ricetta per chiudere ai vertici la prima parte di stagione”.
Tranquillità e continuità, sono le armi di cui la banda di Curatolo non potrà fare a meno neanche nel girone di ritorno se vorrà giocarsela fino alla fine. “Abbiamo i mezzi per fare beneprosegue l’attaccante abbiamo giocatori d’esperienza ma anche giovani validi, abbiamo un mister che questa categoria la conosce a memoria, sta solo a noi: dobbiamo riuscire ad avere questa costanza, a non fare saliscendi perché all’inizio troppe volte abbiamo perso punti in modo banale, senza giocarcela”.
E se continuità sembra essere la parola chiave per il Cairate, Fiumicelli si augura che diventi la parola chiave anche per il “suo” Varese, squadra che lo stesso goleador ha nel cuore. “Mi ha dato una chance importante, stupenda: a 17 anni e mezzo ho esordito nel professionismo proprio grazie al Varese, ho collezionato 45 presenze e 7 gol in due anni in C1, ed ho avuto anche la fortuna di essere allenato da Sannino, uno dei migliori tecnici che abbia mai avuto”. Era, infatti, il 17 novembre 2002 quando mister Roselli gli concesse uno scampolo di partita a Cesena, gli bastò la prima da titolare la domenica successiva in casa con l’Alzano, per andare in gol. Poi aggiunge: “Mi auguro davvero che questa squadra acquisisca stabilità soprattutto a livello societario, perché Varese è una piazza troppo importante per subire questi continui ribaltamenti di fronte, credo e spero che ora ci sia la dirigenza giusta per riportare i biancorossi dove meritano, nel professionismo, nel calcio che conta”.
Pochi dubbi, invece, sul fattore “campo”: “La corazzata è fortissima, sono preparati per la serie D e già così potrebbero far bene anche in questa categoria; la rosa è valida, conosco Luoni con cui ho giocato insieme, conosco Marrazzo che è stato mio avversario in serie C in più di un’occasione, sono davvero forti, sono prontissimi, a Varese la vittoria ce l’hanno nel dna, e da tifoso non posso sperare altro”.
Tornando alla promozione, Fiumicelli ha parole d’elogio per il Busto 81Che è la squadra che mi ha impressionato di più e che merita assolutamente la vetta ora come ora”, teme nel ritorno di Olimpia e CastellanzeseHanno peccato di continuità un po’ come noi, ma hanno le carte giuste per fare bene”, ma si fida ciecamente dei suoi compagni “Nel girone di ritorno può succedere sempre di tutto, non ci poniamo obiettivi possiamo e dobbiamo fare bene”.
Poi chiude: “Non posso perdermi questo campionato, farò di tutto per tornare il prima possibile, ho parlato anche con il mister, io da marzo in poi voglio esserci, e sono sicuro che diremo la nostra fino alla fine”.
Determinazione, volontà, classe e consapevolezza: caro Cairate tieni duro, per la volata finale potrai contare su un Fiumicelli in più.

Mariella Lamonica