In attesa di novità, si torna sul parquet. Domani sera Varese affronterà i Gussing Knights nella terza giornata di Fiba Cup. La situazione del girone è quantomeno incerta: tutte le squadre sono appaiate in testa. Per questo, vincere non è solo un’opzione se si vuole continuare nel percorso europeo, che potrebbe portare all’Openjobmetis non solo soddisfazioni tecniche ma anche economiche. Soprattutto se si pensa che gli austriaci non sono un ostacolo insormontabile: delle ultime cinque partite stagionali ne hanno perse ben tre, anche se nel loro campionato sono secondi. Ma a guardare i numeri, la sfida non dovrebbe essere proibitiva: nell’ultimo turno di Coppa, i Gussing Kinghts hanno perso di 36 punti contro lo Tsmoki Misnk, che Varese aveva sconfitto 96-63. Ma si sa, il basket non prevede la proprietà transitiva né tantomeno è una scienza esatta. E per domani sera preoccupano le condizioni di Kuksiks, che lamenta un dolore al piede sinistro e non è certo di poter giocare domani sera, mentre non è in pericolo la sua presenza a Caserta. In caso di assenza, è pronto a subentrare Galloway, fresco di reintegro e deciso a non bruciare la sua ultima chance di fare bene. Ma se il lettone ce la dovesse fare, Galloway non sarebbe neppure convocato, dato che gli stranieri arruolabili in Coppa sono solo sei. In campionato, invece, possono giocare entrambi, perché il limite si alza a sette. Tutto dipenderà da come si comporterà Galloway prima, dopo e durante la partita di domani sera.

Galloway che è un tassello dell’operazione-Stone: ieri abbiamo detto di come il reintegro dell’americano sia un segnale del fatto che Varese punta forte sulla guardia ora in Turchia. L’offerta è stata mandata e pare che il giocatore si sia dimostrato possibilista di un suo futuro all’ombra del Sacro Monte. Ma calma a farsi prendere da facili entusiasmi: anche settimana scorsa l’ex Venezia sembrava ad un passo, poi non se ne fece nulla. Se Stone sarebbe favorevole a venire a Varese – con un ruolo da protagonista, diversissimo da quello ora al Gaziantep -, ora la palla passa ai turchi. Adesso la società deve decidere se lasciarlo andare, in accordo con il coach Delas. Non sembra un grosso problema, perché il minutaggio di Stone è bassissimo (soprattutto in campionato) e una sua uscita permetterebbe a Delas di prendere un giocatore a lui più gradito. E se mettessero il veto? Allora l’Openjobmetis dovrebbe cambiare obiettivo per l’ennesima volta. In ogni caso, il nuovo acquisto non sarà in campo a Caserta – dove non ci saranno neppure Cavaliero e Campani -: l’obiettivo è farlo esordire nel derby di domenica mattina contro Milano.

lu.mastro.