Domenica 1° maggio a San Macario quando inizierà
la Challenge Renato Martignoni, giunta alla tredicesima
edizione. Passano gli anni, ma il ricordo di Renato
Martignoni resta indelebile tra gli sportivi varesini.
In molti ricordano la concretezza del dirigente
cassanese, la sua grande passione per il ciclismo, la
sua grande umanità, il suo apporto alla crescita del ciclismo
nella nostra provincia come dirigente di società
e successivamente come componente del Comitato
Provinciale di Varese della Federazione Ciclistica
Italiana. C'è la Challenge che porta il nome di Renato
Martignoni che riporta costantemente alla mente
il dirigente varesino, quella gara in prove multiple
che dopo dodici edizioni ha già messo in evidenza alcuni
piccoli talenti del ciclismo nazionale. Non è una
vera e propria corsa a tappe, ma un insieme di manifestazioni
legate tra loro da un punteggio che gratifica
l'atleta più costante nel tempo, perchè la manifestazione
si volge in più mesi. I dirigenti della Federciclo
varesina che sono i propositori anche di questa
competizione, hanno sicuramente colpito nel segno e
la Challenge Renato Martignoni riservata agli Esordienti
anno dopo anno acquista sempre maggiore
spessore tecnico riuscendo a coinvolgere ragazzi provenienti
da ogni parte del Nord Italia. Una manifestazione
attesa da partecipanti e dirigenti del nostro ciclismo
che permette di fare provare l'emozione e l'ebrezza
di una gara in più frazioni ai giovani pedalatori.
Tradizione e novità si fondono in questo appuntamento
lungo un'intera stagione della categoria
Esordienti che avvicina i più giovani a quel ciclismo
che terrà loro compagnia per diversi anni. La nuova
edizione della Challange Renato Martignoni presenta
con le caratteristiche ideali per un nuovo successo
di promozione del ciclismo e la giusta componente
agonistica che non guasta in questi eventi se viene interpretata
nel giusto modo. A San Macario, domenica
1 maggio, si correrà nella mattinata con la regia
organizzativa del Gruppo Sportivo San Macario Valerio
Biolo, la domenica successiva seconda frazione
con l'inedita competizione di Taino voluta dalla Società
Ciclistica Cadrezzate.
Annalisa Gianoli

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