SESTO CALENDE – Ricomincia da qui il girone di ritorno della Sestese; una maratona di 15 match dove gli uomini di Romellini sono chiamati a dare il massimo per strappare la salvezza. Primo avversario il temibile Ardor Lazzate, formazione reduce dalla vittoria in finale Regionale di Coppa Italia. La Sestese ci prova di più nel primo tempo, ma sbaglia molto e subisce goal su un rigore generoso concesso allo scadere. L’inizio del secondo tempo è una girandola di occasioni, ma i padroni di casa non trovano la via del goal. Comincia in salita il ritorno per la Sestese. Finisce 0 a 1.

SestesePRIMO TEMPO – Approccio soft alla gara da parte di entrambe le formazioni, che provano a studiare l’avversario e a prenderne le misure. Il primo sussulto del match arriva al 10’, con Broggi a svettare di testa sul primo corner per i padroni di casa. L’intenzione è buona ma, complice anche l’insistente vento, il pallone vola alto sopra la traversa. Cinque minuti ancora calcio d’angolo ancora per la Sestese. Ci prova Lo Bello con uguale risultato. Al 19’ azione prolungata nell’area dell’Ardor Lazzate, con una serie di rapidi scambi nei quali Fioroni manda in bambola la difesa avversaria. Il Lazzate subisce la pressione e tende a rintanarsi nella propria metà campo. Sfondare a questo punto diventa difficile, e così al 21’ Broggi tenta il goal della vita con un bel destro dalla trequarti che strappa gli applausi del pubblico di casa. Dopo aver dormito per mezz’ora finalmente si svegliano gli uomini di Campi: a suonare la carica è Malaspina, che vedendo i compagni marcati e non avendo altre soluzioni disponibili, prova a impegnare Martignoni con un tiro a parabola che per poco non sorprende il numero 1 della Sestese. Peccato per il mancato goal, ma l’occasione serve a dare fiducia ai compagni, che solo due minuti dopo si rendono ancora pericolosi con una punizione insidiosa bloccata sulla linea della porta dall’estremo difensore della Sestese. Il primo tempo si accende: al 36’ arriva il goal di Fioroni su assist di Guarda per i padroni di casa, ma il goal viene annullato per fuorigioco del numero 11 in bianco. Al 43’ la beffa: su una delle ultime azioni del primo tempo Pizzini viene atterrato in area da Gibelli. Il pubblico rumoreggia molto, ma il signor Conti non ha dubbi e concede il rigore. Sul dischetto si presenta proprio Pizzini che spiazza Martignoni con un tiro basso sulla destra. Finisce così la prima frazione di gioco.

Ardor LazzateSECONDO TEMPO – Inizia il secondo tempo e non passano nemmeno quattro minuti che l’Ardor Lazzate avrebbe la possibilità di chiudere la pratica. A trovare lo spunto per lanciare a rete Iacovelli è Galli con un passaggio filtrante da manuale, che però il numero 9 in blu spreca malamente. Al 6’ minuto il gioco si ferma per un infortunio di Mantegazza, che dopo qualche minuto stringe i denti e riesce a tornare in campo. La Sestese però non molla e a tratti mostra anche un attimo calcio, come al minuto 12’ quando Guarda con un tacco alla Ibrahimovich riesce a liberare Fioroni, ma sul tiro dell’attaccante di casa Mauri cala una saracinesca e salva tutto. Ardor Lazzate molto fortunato in questa occasione. La Dea Bendata decide però di distribuire la Fortuna in modo equilibrato, e così grazia la squadra di casa al 17’. Succede l’incredibile: Cicola si presenta sulla sinistra e lascian partire un cross al bacio in mezzo all’area che viene raccolto alla perfezione da Bernello, ma il tiro prima rimbalza, poi si schianta contro la traversa per poi ricadere sulla linea ed essere deviata. La partita è combattuta, anche se nel complesso l’Ardor Lazzate cerca di più il raddoppio di quanto la Sestese insegua il pareggio. Passano i minuti e questo non fa che il gioco degli ospiti. Proprio però quando ci si aspetterebbe l’assalto della disperazione si eclissano del tutto gli uomini di Romellini. Al 41’ occasione dubbia su un presunto tocco di mano nell’area dell’Ardor ma il direttore di gara decide di non concedere nulla. Succede poco altro, e la Sestese torna a casa con l’amaro in bocca e soprattutto zero punti. Comincia in salita il girone di ritorno.

I migliori in campo:
Sestese: Fioroni 7, fa salire la squadra e va vicino al goal in più occasioni. L’uomo più pericoloso dei suoi.
Ardor Lazzate: Cicola 7, ha in mano le chiavi del centrocampo e gioca da regista con grande personalità.

I commenti:
Romellini: “Abbiamo peso su un rigore inesistente. Dispiace, ma almeno ho visto che la squadra dopo la sosta c’è”.
Campi: “Era una partita difficile da giocare, sia per il campo che per le condizioni climatiche. Non è stata una grande gara. Teniamo buono il risultato”.

IL TABELLINO
Sestese-Ardor Lazzate 0-1 (0-1)
Sestese: Martignoni 6.5, Giani 6, Favero 6.5, Mantegazza 6 , Serao 5.5, Gibelli 5, Broggi 6 (st dal 28’ Nalesso), Lo Bello 6, Guarda 7, Giordano 6 (st dal 24’ Madeo), Fioroni 7. A disposizione: Didoni, Del Vitto, Scaglia, Rosenwirth, Ballagjini. All: Rovellini.
Ardor Lazzate: Mauri 6.5, Bernello 6, Grassi 5.5, Cicola 7 (st dal 20’ Carrafiello), Borlina 6, Sala 6.5, Tremolada 5.5, Galli 6, Iacovinelli 6, Malaspina 5.5 (st dal 32’ Campo), Pizzini 6 (st dal 43’ Vitale). A disposizione: Bacchin, Cassina, Ferrario, Galli. All: Campi.
Marcatori: pt 43’ Pizzini (AR).
Note: Spettatori 50 circa. Ammoniti: Galli (AR), Pizzini (AR), Tremolada (AR). Angoli: 6-5. Recupero: 1+4.

Inviato Federico Napoletano

LEGNANO –   Niente reti e poco spettacolo. Legnano e Lomellina, nella giornata d’esordio del girone di ritorno, si sono limitate a vicenda e hanno smosso di pochissimo la loro situazione di classifica. Gli ospiti si mangiano le mani per un rigore sbagliato nel finale che avrebbe potuto assicurare loro l’intera posta. I lilla, che hanno giocato per quasi tutta la ripresa in inferiorità numerica e il cui nuovo tecnico Aldo Monza subentrato all’esonerato Stefano Di Gioia debutta così’ con il segno ics,  permangono quindi nel salotto buono e continuano a coltivare qualche giusta ambizione, i pavesi, invece, mettono un mattoncino nella casa che intendono costruire giornata dopo giornata sulla cui porta d’ingresso vi è scritto “salvezza tranquilla”.

LegnanoPRIMO TEMPO –  Le due compagini partono sfidandosi  a viso aperto. E’ il Lomellina a provare per primo a mettere il naso in area lilla; al 9’ Zanellati, dal limite, fa solo il solletico a Houehou ma il portiere legnanese si diverte un po’ meno al 14’ quando deve sventare in angolo un diagonale di Baratto. Il Legnano non produce occasioni degne di tale nome fino al 37’ quando una punizione di Pinelli finisce a lato di un soffio. L’attaccante lilla non ha migliore sorte al 39’ allorché spedisce a Gaione una conclusione telefonata raccogliendo un cross dalla fascia destra. Al 42’ si rivede il Lomellina con un’incornata di Camussi che costringe Houehou a una deviazione in corner. Il finale di frazione è però decisamente nelle mani dei padroni di casa. La malasorte segue come un’ombra Laraia quando al 45’ il suo diagonale non sceglie la direzione del fondo della porta lomellinese bensì di arrestarsi sul palo; e un minuto dopo è Pelucchi a concludere la sua buona intenzione a lato di un niente.

LomellinaSECONDO TEMPO –  Il Legnano si presenta con la determinazione con cui si era congedato dal primo tempo e al 2’ prova a guastare la giornata degli ospiti con un diagonale di Provasio; il tiro però non vuole saperne di finire proprio nello specchio della porta. La reazione del Lomellina è sterile e si risolve al 4’ con una punizione di D’Aniello che imbocca la traiettoria delle stelle. Al 5’è ancora Legnano con Pinelli che impegna Gaione. Tempo quattro minuti e la strada del Legnano si fa in salita; Sorrentino si fa infatti espellere da Conti per somma di ammonizioni. Ma i lilla non mollano comunque la presa, tanto che all’11’ Pinelli potrebbe mettere in cassaforte il vantaggio; la posizione è ottimale, il suo tiro proprio no e il Lomellina ringrazia. Al 27’ il Lomellina tenta la soluzione a effetto dai piedi di Hajrullai, cioè un pallonetto dalla distanza ma Houehou capisce tutto e guasta i sogni di gloria del laterale sinistro lomellinese. Al 44’ il Lomellina ha l’occasione della vita; Salvigni stende Baratto in area legnanese e Conti indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri a Berberi spuntano mille pensieri tra cui quello più importante, inquadrare lo specchio della porta; e infatti la sfera da lui calciata finisce clamorosamente sui ciuffi d’erba del lato sinistro della porta di Houehou. E praticamente è l’atto finale di una partita che non finirà nella cineteca del calcio.

I miglioni in campo:
Pinelli (Legnano) 6.5: non è stato proprio scienza esatta di precisione ma gli si deve dare atto di averci provato a più riprese, voto alla quantità anche  se l’occasione migliore non l’ha creata lui.
Baratto (Lomellina) 6.5: uno dei pochi sussulti dei pavesi parte dai suoi piedi ed è nel primo tempo.

I commenti:
Massimo Giacomotti (Lomellina):  “il rigore sbagliato ci lascia molto rammarico ma in ogni modo il pareggio è giusto, consideriamo poi di averlo ottenuto contro una squadra di grande valore come il Legnano”.
Aldo Monza (Legnano): “Giocare in  dieci per gran parte della ripresa ci ha reso la vita difficile, meno male che hanno sbagliato il rigore, dovremo lavorare molto e c’è sicuramente qualcosa da rivedere, ma nel complesso il pareggio è giusto”.

IL TABELLINO 
Legnano – Lomellina 0-0 
Legnano: Houehou 6.5,Ortolani 6, Valtulina 6, Rovrena 6, Salvigni 6,Sorrentino 5.5, Pelucchi 6, Provasio 6, Pinelli 6.5 (26’s.t: Magnoni s.v) , Laraia 6.5 (10’s.t: Castroflorio 6), Hazah  6 (21’s.t Paroni 6). A disposizione: Zaffardi, Bianchi, Pizzi, Busi. All.Monza.
Lomellina: Gaione 6, Bovini 6, Hajrullai 6.5, Re 6, Mercuri 5.5, Camussi 6, D’Aniello 6, Baratto 6.5, Berberi 6 Zanellati 6.5, Buscaglia 6 (39’s.t: .Crotti s.v ). A disposizione: Facchin, Radaelli, Di Giacomo, Gobetto, Siguenza, Dadaj. All.Giacomotti.
Arbitro: Conti di Seregno 6.5 (Marrazzo di Bergamo e Buccarello di Brescia).
Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 300 ca. Espulsi: al 9’s.t. Sorrentino (Legnano) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Sorrentino e Mercuri. Angoli: 5-2 per il Lomellina. Recupero: p.t. 1’ s.t: 5’.

Inviato Cristiano Comelli

le altre partite

MARIANO-TRADATE 0-1 (o-1)

VARESE-VERBANO 4-2 (3-0)

Union Villa Cassano-Trezzano 4-1 (1-0)
Union Villa Cassano: Ndiaye, Dell´Aera (28´st Bianchi), Brivio, De Dionigi, Motta, Puricelli, Colombo, Di Dio, Petruzzellis (33´st Fusco), Martucci (24´st Berardi). A disposizione: Luoni, Maino, Brivio P., Martignoni. All. Barban.
Trezzano: Abbate, Foresti (12´st Checchi), Allegretti, De Feudis (28´st Azzarone), Contini, Torrisi, Cozzi (28´st Spinelli), Cataldo, Corona, Colombo. A disposizione: Angeleri, Di Pace, Cifarelli, Minelli. All. Abbate.
Arbitro: Damiani di Sondrio.
Marcatori: pt: 30´ Martucci (U); st: 6´ Puricelli (U), 32´ Petruzzellis (U), 37’ Fusco (U), 41´st rig. Cataldo(T).
Parte meglio il Trezzano che prima colpisce il palo, al 7’ con Cataldo, e poi va vicino al vantaggio con Colombo (27’). Il Cassano mantiene il sangue freddo e colpisce alla prima occasione: al 30’ il tiro dal limite di Martucci e una deviazione difensiva mettono fuori causa Abbate. AL 51´ arriva il raddoppio: Puricelli crossa dalla destra, il forte vento fa prendere una traiettoria diversa al pallone che tradisce il portiere. A questo punto il tecnico di casa inserisce la quarta punta e passa alla difesa a 3 nell´estremo tentativo di riaprire la gara, ma dando di fatto via libera a ripartenze degli avversari che ne approfittano mettendo al sicuro il risultato prima con Petruzzellis al 77´ e poi con Fusco all´82´. A 4’ dalla fine arriva il gol della bandiera su rigore con Cataldo.

Fenegrò-Pro Vigevano 4-0 (2-0)
Fenegrò: Di Graci, Dolce, Torriani, Lagzir (16? pt Giambrone), Dallera (31? st Galli), Bello, Bertocchi, Nocciola, Scavone, Schiavano (34? st Maugeri L.), Kate. A disposizione: Cortese, Castelli, Sow, Frigerio. All. Pilia.
Pro Vigevano: Bognetti, Tummarello (1? st Scanavacca), Bossi, Lagonigro, Mattioli, Procopio, Richard (35? st Varano), Mollaschi (10? st Ragusa), Raimondo, Sidonio, Brundu. A disposizione: Colombo, Rabi, Chisari. All. Garbagnoli.
Arbitro: Bruno di Bergamo.
Marcatori: pt: 13’ Bertocchi (F), 47’ Lagzir (F); st: 27’ Kate (F), 33’ Bertocchi (F).
Note: Espulso Scavone al 24? st per doppia ammonizione.
Poker di reti del Fenegrò che si sbarazza facilmente della Pro Vigevano ultima in classifica. Bertocchi apre le marcature con un tiro a giro imprendibile; poi Lagzir raddoppia su punizione. Nella ripresa arrivano anche il tap in di Kate sulla respinta di Bognetti al tiro di Schiavano e la doppietta personale di Bertocchi.

Saronno-Vittuone 2-1 (2-0)
Saronno: Seitaj, Panzeri, Rivaletto, Sacchini, Martegani, Pacifico, Bartesaghi (41’ st Colaci), Greco, Moro (33’ st Balzaretti), Scavo, Bettinelli. A disposizione: Canossa, Babatunde, Giudici, De Servi, Becheroni. All. Antonelli.
Accademia Vittuone: Tacchella, Masperi, Bianchi, Bonciasca, Longo, Benardi, Fulciniti (28’ st Bollini), Corda, Gibellini, Ghidoli, Gabaglio. A disposizione: Dall’Omo, Innamorato, , Picone, Pepe, Galvarno, De Cinceis. All. Villa.
Marcatori: pt: 4’ Scavo (S), 44’ Moro (S); st: 34’ Panzeri (aut.).
Vittoria importantissima per il Saronno che si aggiudica lo scontro diretto salvezza grazie ai gol di Scavo e Moro. Il primo sblocca la partita al 4’ inserendosi ed insaccando da distanza ravvicinata su assist di Moro che poi al 44’ raddoppia. Batti e ribatti in area, tira Bettinelli, la palla viene respinta poi finisce sui piedi di Moro appostato in area piccola, e per il bomber è un gioco da ragazzi appoggiarla in rete.
All’11’ della ripresa c’è un brivido per i tifosi di casa quando Ghidoli colpisce la traversa su punizione. Al 34’ c’è l’autorete di Panzeri in scivolata: finisce 2-1.

Arconatese-Accademia Pavese 2-2 (1-2)
Arconatese: Mainini, Pedotti, Locatelli, Decio, Volpini, Borghesi (2′ pt Gorla), Appella, Balacchi, Panigada, Di Gennaro, Ferré. A disposizione: Guzzetti, Criscuoli, Mombrini, De Fazio, Bellin, Anelli. All. Livieri.
Accademia Pavese: Rossignoli, Orlandini, Comi, Rose, Bottini, Castelli, Laboranti (27′ st Orlandini), Maggi, Farina, Gaudio (40′ st Casorati), Zingari. A disposizione: Gramegna, Pop, Vernocchi, Condello, Pischedda. All. Falsettini.
Arbitro: Rispoli di Locri.
Marcatori: pt: 15′ Zingari (Acc), 20′ Di Gennaro (Ar), 35′ Maggi (Acc); st: 15′ Panigada (Ar).
L’Accademia Pavese si porta avanti con Zingari e viene raggiunta cinque minuti dopo da Di Gennaro che, di testa nell’area piccola, trasforma il cross di Pedotti. Al 35′ gli ospiti scappano di nuovo con un gran gol di Maggi dai trenta metri. Nella ripresa arriva il definitivo pareggio dei padroni di casa con il gol di prepotenza dal centro dell’area di Panigada.

RISULTATI E CLASSIFICA

in redazione Elisa Cascioli