Un attacco stellare vale poco senza una difesa accorta. La forza del Varese? Senza dubbio gli attaccanti, i bomber Marrazzo e Giovio hanno messo a segno ben 29 dei 44 gol totalizzati dai biancorossi; ma anche la differenza reti, nel percorso perfetto del Varese, è strabiliante. In 17 partite la retroguardia capeggiata da Luoni ha subito solo 9 reti. Al fianco del capitano, nello schieramento tipo, ci sono Gheller e Viscomi al centro con Azzolin sulla fascia sinistra. L’imbattibilità è durata la bellezza di oltre 360′: in campionato, infatti, per bucare la “nobile” difesa della capolista ci sono volute quattro partite. La prima squadra a togliersi questa piccola soddisfazione è stata la Sestese, in gol due volte a Masnago, ma uscita sconfitta per 4-2.
Dopo aver subito due gol in trasferta, contro Arconatese e Trezzano, l’altra squadra ad aver segnato al “Franco Ossola” è stata il Tradate guidata dall’ex biancorosso Ulisse Raza.
Nelle ultime tre partite il Varese ha calato altrettanti poker, tuttavia la difesa è stata meno accorta del solito. Col Verbano sono arrivati due gol nel giro di pochi minuti a causa di un calo di concentrazione; anche a Vigevano è successo e la giovane squadra di casa ne ha approfittato infilando Bordin.

Elisa Cascioli